Descrizione
Alla ricerca di un Gran Paradiso meno noto del Nivolet. Il Pian dell’Azaria è compreso nel Parco Nazionale del Gran Paradiso ed è percorso dall’antica strada regia.
L’arrivo al piano può essere piacevolmente ritardato dall’attività dei pastori che ancora risiedono in valle ed è segnato da una piccola chiesetta sulla sinistra ben visibile dalla strada. Proseguendo, prima del piano trovate la vecchia casa di caccia del re.
Un tronco scavato per contenere i suoi libri, ricorda Mario Rigoni Stern, finito quassù nella primavera del 40 per un corso di roccia con gli alpini prima dello scoppio della seconda guerra mondiale.
Si parte da Scarmagno (uscita dell’A5) in direzione di Agliè, dove è consigliato il caffè per soffermarsi un attimo a guardare il Castello omonimo con ben 300 stanze, restaurato a fine 700 dai Savoia come casa per le vacanze.
Con qualche minima salita di riscaldamento si arriva a Ozegna per poi raggiungere Castellamonte e Pont Canavese (460 mt). Da qui la salita si fa progressivamente più seria seguendo il torrente Soana fino a Ronco Canavese e Campiglia Soana da dove la strada si fa sterrata per raggiungere il Pian dell’Azaria (1561mt). Il ritorno è per la stessa strada fino a Castellamonte da dove si può tirare dritto per raggiungere Scarmagno.
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I percorsi sono in costante aggiornamento tuttavia, per le più recenti modifiche alla viabilità locale, alcune indicazioni potrebbero non corrispondere alla nuova viabilità.
300 percorsi lungo strade secondarie, di campagna e di montagna. Di queste strade è piena l’Italia. Basta scoprirle, metterle in fila con fantasia e cognizione. Dalle Alpi agli Appennini, da costa a costa, di sogno in sogno. Emozioni, paesaggi, borghi, panorami, trattorie…registrati, scarica il GPX e via.
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