I COLLI TRA TORTONA E VOGHERA

Tortona (AL) / medio / 89 km / 1000 D+

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DESCRIZIONE

Bici+Treno (stazioni A/Tortona – R/Voghera)
Da Tortona a Voghera i chilometri si misurano a manciate e forse ne basta una sola. Ma non è così, se si vuole girovagare per le colline. Non se si vuole mettere in fila, pedalando, le belle valli che dalla pianura salgono verso l’Appennino per ridiscendere poi verso il mar ligure.

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Qui raccontiamo di tre valli, già citate e percorse con altre strade zitte, da unire con una piacevole e abbastanza impegnativa pedalata, soprattutto se affrontata ad inizio stagione. Si inizia dalla bella e poco trafficata strada della Val Grue fino a Garbagna e oltre, per scollinare in Val Curone con l’impegnativa salita di Dernice e la bella discesa in Val Curone all’altezza di San Sebastiano. Da qui a Fabbrica Curone dove con agile scollinamento si passa nella Valle Staffora in quel di Varzi. Da qui a Voghera seguendo il fondo valle dapprima sulla destra orografica e, una volta superato Ponte Nizza, sulla sponda opposta del torrente.

In treno da Milano a Tortona, in treno da Voghera a Milano, in mezzo pura poesia ciclo turistica.

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PROFILO TECNICO

Da Tortona, stazione alle spalle, a sinistra in direzione Viguzzolo, poche centinaia di metri dopo l’uscita dall’abitato a destra in Val Grue, direzione Garbagna. Piacevole pedalata in leggerissima salita. A Garbagna uno strappo con breve serie di tornanti, poi la galleria che collega con la Val Borbera. Superata la galleria attenzione a non perdere, sulla sinistra, la minuscola e ripida strada per Dernice.

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Dopo il primo ripido strappo, in località Cerreto di Molo, tenere la sinistra e continuare a salire lungo la strada, maltenuta ma piacevolissima. Da Dernice si scende in Val Curone, risalendone un breve tratto fino a Fabbrica Curone. Qui si svolta a sinistra in direzione Varzi. Facile e dolce scollinamento e discesa in Valle Staffora.

Attraversato il torrente Staffora (sulla destra nella piazza del mercato possibilità di ristoro), a sinistra scendendo lungo la strada del Penice. Superata Bagnaria e Ponte Nizza, in località Casa Cucchi si abbandona la provinciale per passare sulla sinistra orografica del fiume.

Pochissimi metri dopo il ponte sulla destra inizia la piccola strada zitta che, con non pochi saliscendi, porta a Godiasco, quindi Salice e Rivanazzano. Da qui per evitare la provinciale che porta a Voghera, da Rivananzzano seguire le indicazioni per Viguzzolo/autostrada), quindi la prima a destra, al semaforo a sinistra e ci si ritrova in campagna.
A circa 800 metri dal semaforo voltare a destra poi sempre dritti fino a Voghera lungo una stradina di campagna  a tratti riservata solo alle biciclette. Siamo più o meno paralleli allo stradone, ma in una situazione di assoluta tranquillità ciclistica. Entriamo a Voghera da sud, la stazione è a nord, ben indicata. In pochi minuti la si raggiunge. Per il rientro c’è un treno quasi ogni ora.

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I percorsi sono in costante aggiornamento tuttavia, per le più recenti modifiche alla viabilità locale, alcune indicazioni potrebbero non corrispondere alla nuova viabilità.

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