Descrizione
Strada Zitta a cura di Guido Turbolento Basilisco
Una grande salita a cui si può aggiungere un po’ di riscaldamento partendo da Tarvisio o da Sella Nevea. La traccia suggerita parte da un comodo parcheggio alle cave di Predil e si limita alla sola salita.
Il passo del Predil è un valico alpino situato nelle Alpi Giulie, tra Italia e Slovenia, in prossimità del confine italo-sloveno, che prende nome dalla località di Predil, frazione di Plezzo, collegando l’italiana valle del Rio Lago alla slovena Val Coritenza – Wikipedia
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I percorsi sono in costante aggiornamento tuttavia, per le più recenti modifiche alla viabilità locale, alcune indicazioni potrebbero non corrispondere alla nuova viabilità.
300 percorsi lungo strade secondarie, di campagna e di montagna. Di queste strade è piena l’Italia. Basta scoprirle, metterle in fila con fantasia e cognizione. Dalle Alpi agli Appennini, da costa a costa, di sogno in sogno. Emozioni, paesaggi, borghi, panorami, trattorie…registrati, scarica il GPX e via.
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Profilo tecnico
Dal Parcheggio delle Cave si arriva dopo pochi tornanti al bellissimo Lago di Predil e quindi facilmente al Passo omonimo (1156 mt slm) dove è posto il confine con la Slovenia.
Percorsi pochi chilometri si prende a sinistra: un cartello segnala 11.7 Km con pendenze al 22%, ma per fortuna la strada ben disegnata dall’Esercito Italiano raramente ha pendenze così brusche e si mantiene in media sul 10%. Durante il percorso si incontrano 5 brevi gallerie per cui è meglio avere le luci. C’è un po’ di traffico in parte limitato dal pedaggio (non per le bici). Si sale cosi fino alle pendici della vetta del Mangart dove inizia un piccolo anello da prendere in senso antiorario, che vi porterà alla forcella Lavinia (2050 mt slm) da cui si può ammirare lo splendido paesaggio sui sottostanti laghi di Fusine. Il ritorno è lungo la stessa strada, con attenzione nei tratti un po’ esposti.
Buona pedalata.