Passo del Turchino e del Faiallo

Regione: PIEMONTE | Tipologia bici: STRADA | Treno+Bici: Attributo non trovato

Strada Zitta a cura di: Paolo Turbolento T.

Descrizione

ALESSANDRIA. E’ questo un altro itinerario cicloturistico o di turismo sportivo in bicicletta, in una zona selvaggia, bella e meta clasica per gli appassionati. a sud di Ovada, tra le province di Alessandria e Genova.

Una decina di chilometri di fondo valle per sciogliere le gambe, quindi altri 14 con salita pedalabile fino alla galleria del Turchino a quota 530 mslm. Superata la galleria, sulla destra inizia la più impegnativa salita al Faiallo, altri 500 metri di dislivello con qualche tratto di pendenza più impegnativa, diluiti in poco più di 10 chilometri. Lunga discesa verso Urbe, Martina d’Olba e la piana di Badia.

Breve risalita e splendida discesa verso Rossiglione, da dove si rientra a Ovada ripercorrendo la strada già fatta all’andata.

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Profilo tecnico

Si parte dal centro di Ovada. Si esce dalla città in direzione sud/Rossiglione, verso il Passo del Turchino, lungo la statale 456 che in uscita dalla città coincide con la sp170. Il tratto cittadino della statale che arriva da Novi, nel primo tratto si chiama Via Gramsci poi diventa Corso Italia. Si lascia Corso Italia per seguire sulla sinistra Strada Voltri.

L’uscita dal centro di Ovada, come spesso accade per questi grossi paesi, non è studiata per la viabilità ciclistico-sportiva. Nonostante questi siano quasi “luoghi sacri” per gli appassionati di ciclismo. Nel primissimo tratto si deve pedalare lungo la strada che collega con il casello autostradale. Ci sarebbe la variante di Costa, che porta fino a Rossiglione, ma prevede un tratto sterrato.

Dal centro di Ovada a Rossiglione ci sono circa 12 chilometri.

Giunti a Rossiglione si prosegue lungo la strada del Turchino, superando Campo Ligure e Masone per arrivare, in circa 3 chilometri con pendenza tra il 5 e il 6% ai 530 metri del passo. Superata la galleria di scollinamento a senso unico alternato, subito sulla destra (sulla sinistra bar/trattoria) si imbocca la salita del Passo del Faiallo, che in circa 10 km porta ai 1.060 mslm del passo.

I chilometri percorsi dalla partenza sono circa 40 e il grosso del dislivello di giornata è fatto. E’’ una bellissima salita, inizia con uno strappo abbastanza ripido di circa 1,5 km poi, giunti sul crinale si continua a salire con una pendenza regolare tra il 5 e il 6%, con vasti panorami tra Liguria e Piemonte. Nelle giornate particolarmente limpide si vede perfettamente il mare. Al passo si trova una grande e molto frequentata area attrezzata per pic-nic, da qui si prosegue per Urbe-Acquabianca, prestando molta attenzione ad ogni bivio perché si tratta di strade piccole con altrettante piccole segnalazioni, fate attenzione a seguire la traccia gpx sul vostro Garmin. Superati Urbe, Martina d’Olba e la bellissima piana di Badia, si prosegue per Tiglieto – che si raggiunge in poco più di16 chilometri dal Passo del Faiallo.

Ancora una breve salita, quindi circa 10 chilometri di fantastica discesa, che in alcuni tratti ricorda un po’ la Corsica, ci riporta al Bivio di Rossiglione, qui a sinistra si riprende la 456 per tornare ad Ovada, avendo percorso uno splendido giro di 75 km.
Usciti da Tiglieto sulla destra segnaliamo “La Tavernetta di Paolo e Chiara”, un semplice e onesto punto ristoro con alcune tipicità decisamente appetibili e un ottimo rapporto qualità/prezzo.

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