Un’altra Strada Zitta

Dopo un lungo inverno di giornate corte e fredde, di pioggia e neve, di poche pedalate e troppe mangiate finalmete si torna fuori, con la prima ora legale della stagione, a Casei Gerola, sul solito piazzale del campo sportivo. Si parte alla scoperta di nuove strade zitte. Direzione Castelnuovo Scrivia, Ponte Curone e quindi Viguzzolo su stradine di campagna non facili da scovare, ma sapendo che esistono si chiede con esigente precisione, specificando che si vogliono evitare le strade più battute, perchè, in genere, la tendenza delle persone a cui si chiede, è quella di mandare anche i ciclisti sulle provinciali e sulle statali. Noi non ci caschiamo!

Noi cerchiamo di intuire se la persona a cui ci rivolgiamo è da considerarsi un “genius loci” o meno, poi chiediamo, insistiamo…sappiamo che una stradina esiste….e così l’attenzione per quel territorio e la condivisione dei suoi segreti, ci avvicina alla gente che lo abita e lo vive tutti i giorni.
Noi ci ostiniamo a cercare le stradine più sperdute a costo di sbagliare, provando e riprovando. Oggi ci va di lusso e becchiamo una stradina incantata, perfettamente disegnata seguendo le sinuosità del terreno coltivato a vite.

Da Viguzzolo si esce in direzione sud-est cercando la strada comunale di Berzano, quindi Montermarzino per poi ridiscendere sulla provinciale di fondo valle qualche chilometro prima di raggiungere Garbagna, in val Grue vedi anche “Da Tortona a Voghera allungandola un po'” 

Giunti nel centro abitato, sulla sinistra si segue l’indicazione per Dernice, una bellissima stradina con una ripidissima salita, ma ne vale davvero la pena. Si scende a San Sebastiano Curone, il giro prevederebbe di risalire la Vallescura e poi il bel crinale di Serazzano, i chilometri percorsi non sono molti, ma le due salite, soprattutto la seconda, come inizio di stagione possono bastare e allora tutti d’accordo per…..birra, gazzosa e salamino di Varzi. Poi dritti filati con un volatone lungo la tranquilla provinciale fino a Viguzzolo, Pontecurone e quindi al piazzale del campo sportivo. Torneremo su queste strade, completeremo il giro con i crinali che oggi non abbiamo percorso e vi racconteremo anche quelli. Ma intanto provate questa nuova strada zitta, con bellissimi crinali, nonostante gli strappi di Dernice al quindici per cento e forse oltre.