Val di Comino: tra borghi, panorami e natura.

Regione: LAZIO | Tipologia bici: STRADA | Treno+Bici: NO

STRADA ZITTA A CURA DI:
Federica Gallo

Descrizione

la Valle di Comino in bici: 80 km tra borghi storici, panorami inaspettati e natura nel Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise

Non lontano da Roma, in provincia di Frosinone, sotto le pendici di una parte dell’Appennino Abruzzese e Molisano, si apre una bellissima distesa verde: la Valle di Comino. È un territorio incastonato tra montagne e colline, che abbraccia undici comuni dell’area del bacino dell’alto-Melfa, il fiume che sgorga dalla suggestiva Val Canneto. L’origine del nome resta incerta e le ipotesi sono diverse, ma una cosa è sicura: attraversarla in bicicletta significa scoprire una varietà di panorami che non smettono mai di sorprendere.

Ogni paese custodisce angoli di storia e di bellezza. A Settefrati la piazza del Municipio, con la Chiesa di Santo Stefano Protomartire, invita a una sosta rilassante; a Picinisco il castello offre scorci spettacolari verso i monti della Meta. Ad Atina si possono ammirare il Palazzo Ducale Cantelmo, dimora storica di grande fascino, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta. A Casalattico la piccola piazzetta con la Chiesa di San Barbato regala un panorama che rimane nel cuore, mentre a Vicalvi la rocca medievale si erge maestosa con lo sguardo che spazia fino a Posta Fibreno. Ad Alvito, il Palazzo Gallio e la Chiesa di Santa Maria del Campo raccontano secoli di storia. Infine, San Donato Val di Comino, con il santuario, il centro storico e la vivace piazza da cui parte e ritorna il percorso ciclistico, è il punto di riferimento di questo itinerario di difficoltà media, ideale da affrontare con la bicicletta da corsa. La distanza è di circa 80 km, con un dislivello di 1.500 metri.

Le Strade Zitte di campagna accompagnano la pedalata con scorci inattesi e il profumo della natura.

Il giro è particolarmente piacevole nei mesi non freddi. In estate i paesi si animano di eventi socio-culturali e feste patronali: per non perderne neanche uno, si può consultare il calendario su visitvalledicomino.com.

Chi ama coniugare cicloturismo ed escursionismo troverà molte opportunità: da San Donato Val di Comino, Settefrati e Picinisco partono sentieri che si inoltrano nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Per pianificare al meglio le escursioni, può essere utile visitare il sito ufficiale del Parco o i suoi canali social.

Per i più allenati, da San Donato Val di Comino e da Alvito è possibile salire fino a Forca d’Acero, valico di confine fra Lazio e Abruzzo, e poi proseguire lungo la statale 509, immersi nell’ombra dei faggi, verso il cuore del Parco e i suoi rinomati centri turistici. Anche da Picinisco e Settefrati partono strade che si arrampicano per una decina di chilometri ai piedi dei Monti della Meta: percorsi ideali per chi vuole testare le gambe e misurarsi con salite autentiche.

Le strade del percorso sono tutte asfaltate, ma è bene prestare attenzione: non tagliare le curve, soprattutto nelle stradine di campagna, dove non è raro trovare piccole crepe o brecciolino ai bordi.

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