Colico-Maloja-Bernina

Regione: LOMBARDIA | Tipologia bici: STRADA | Treno+Bici: SI

Descrizione

Bici+treno (stazione/a Colico)

Il Passo Maloja collega l’Italia con la Svizzera, in particolare la Lombardia con l’Alta Engadina. La salita inizia a Chiavenna, ma la nostra partenza è da Colico. Raggiungibile in treno, con relativa facilità e comodità, almeno da Milano. Ogni 2h, dalle 6.20 del mattino, c’è una partenza dalla stazione Centrale, tempo di percorrenza 1h e 45′ circa.

Dal Passo del Bernina si scende con bella, veloce, a tratti ripida strada a Tirano. Noi suggeriamo però dalla stazione Ospizio Bernina di provare l’esperienza del trenino rosso svizzero, conosciuto nel mondo come Bernina Express. La bici paga quanto una persona, ma vale la pena di vedere dal vivo questa incredibile opera di ingegneria ferroviaria. La discesa dura circa 90′ e da Tirano, ogni ora, fino alle 20, c’è un treno che riporta a Milano.

I più allenati possono pedalare da Tirano lungo il Sentiero Valtellina per tornare a Colico. Il tratto Tirano-Colico è di circa 70 chilometri.

Ma concentriamoci sulla salita. Lunga, impegnativa, molto regolare, a tratti con pendenze superiori al 9%. Vale sicuramente la pena di seguire la ciclabile di fondo valle quasi fino a Chiavenna. In località Pizzo, rimettersi sulla SP dello Spluga, a sinistra, per evitare il brutto sterrato di Prata Camportaccio, tratto che non aggiunge nulla alla piacevolezza del percorso.

Chiavenna merita l’attraversamento del centro storico ed una breve pausa prima di affrontare la salita. Attraversate il centro storico e proseguite ancora per qualche chilometro lungo la ciclabile, almeno fino a superare le cascate sulla sinistra della valle. Poi la maggiore regolarità nella pendenza gioca sicuramente a favore della provinciale.

Effettua l’accesso o registrati al sito per poter scaricare il file GPX

Scarica il file GPX

I percorsi sono in costante aggiornamento tuttavia, per le più recenti modifiche alla viabilità locale, alcune indicazioni potrebbero non corrispondere alla nuova viabilità.

300 percorsi lungo strade secondarie, di campagna e di montagna. Di queste strade è piena l’Italia. Basta scoprirle, metterle in fila con fantasia e cognizione. Dalle Alpi agli Appennini, da costa a costa, di sogno in sogno. Emozioni, paesaggi, borghi, panorami, trattorie…registrati, scarica il GPX e via.

Noi affermiamo il valore del ciclismo quale strumento di scoperta, conoscenza e rispetto del territorio e del paesaggio. Se condividi la nostra visione, se scarichi i percorsi proposti, se vuoi aiutare le Strade Zitte a crescere, sostieni l’iniziativa con la tua donazione.

Profilo tecnico

Dalla stazione di Colico la ciclabile non è ovviamente segnalata e se seguite “l’istinto” verso Chiavenna, rischiate di trovarvi in men che non si dica sulla nuova superstrada allo svincolo di Fuentes. Meglio seguire la traccia che potete comodamente scaricare.

La ciclabile è a tratti molto contorta, a tratti con fastidiose radici che obbligano a velocità ridotte, ma consente di evitare alcune brutte e lunghe gallerie. vale sicuramente la pena di percorrerla, anche per scaldare con tranquillità le gambe prima dei 30 chilometri abbondanti tra Chiavenna e il Maloja Kulm.

ALTERNATIVA (+facile): il giro può essere percorso anche in senso contrario, quindi in treno fino a Tirano, da qui con il trenino rosso fino alla stazione Ospizio Bernina, quindi in bici verso Pontresina, St.Moritz, Maloja. In questo modo il dislivello in salita si riduce ai circa 300m dell’Alta Engadina, tra Celerina e il MalojaPass.

X

SOSTIENI IL PROGETTO LE STRADE ZITTE

L’obiettivo è tutelare e valorizzare il paesaggio italiano. Se condividi la nostra visione, se scarichi le tracce dei percorsi proposti, se vuoi che Turbolento continui a creare nuove Strade Zitte per far conoscere l’Italia meno conosciuta, sostieni il nostro progetto con la tua donazione.

Dona ora