Descrizione
Lo chiamano “colle”, in realtà è una grande salita alpina. Tanto leggendaria e mitica quanto impegnativa; da affrontare con bici gravel, anche se noi l’abbiamo percorsa con bici da corsa per via del lungo avvicinamento su asfalto. Con le gravel di ultima generazione neanche a pensarci di rifarla con bici da strada. Bella, anzi di più bellissima. Anche se durissima.
I primi. 25 chilometri sono di pianura o leggero falsopiano in salita. Un primo strappo di 300 metri scarsi per scaldare le gambe, ancora un paio di chilometri piatti poi via, si va: 1500D+ in poco più di 16 chilometri. Volutamente non vi diciamo nulla per non rovinarvi il sorprendente paesaggio che scoprirete con faticosa soddisfazione. O soddisfacente fatica, a voi la scelta.
1500D+ la mente corre inevitabilmente al versante Sud dello Stelvio, ma quella è una salita decisamente più dolce: la differenza di quota tra Bormio e la vetta è diluita su 21 chilometri e 33 tornanti che consentono di riprendere fiato. Ora qui siamo e qui dobbiamo salire. Anche qui i tornanti sono una quarantina, ma meno “riposanti”, almeno così sembra…
I laghi di Avigliana sono un luogo piacevole, vale la pena di trattenersi e fare anche la bellissima salita alla Sacra di San Michele.
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300 percorsi lungo strade secondarie, di campagna e di montagna. Di queste strade è piena l’Italia. Basta scoprirle, metterle in fila con fantasia e cognizione. Dalle Alpi agli Appennini, da costa a costa, di sogno in sogno. Emozioni, paesaggi, borghi, panorami, trattorie…registrati, scarica il GPX e via.
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Profilo tecnico
Avigliana è facilmente raggiungibile in treno da Torino.
