Valtidone e Pietra Parcellara
Regione: EMILIA ROMAGNA | Tipologia bici: GRAVEL, STRADA | Treno+Bici: SI
Descrizione
Strada Zitta a cura di Guido Turbolento Basilisco
Una Sette Colli con la sorpresa di una salita micidiale. La bella discesa su Bobbio e lo sguardo sulla Pietra Parcellara come ricompensa.
Un nuovo ritorno nel piacentino che, con le sue valli dalla pianura all’Appennino, è fonte inesauribile di ispirazione per le nostre Strade Zitte. Giro piuttosto impegnativo, ma di sconfinata bellezza. Almeno tanto quanto l’impegno che richiede.
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I percorsi sono in costante aggiornamento tuttavia, per le più recenti modifiche alla viabilità locale, alcune indicazioni potrebbero non corrispondere alla nuova viabilità.
300 percorsi lungo strade secondarie, di campagna e di montagna. Di queste strade è piena l’Italia. Basta scoprirle, metterle in fila con fantasia e cognizione. Dalle Alpi agli Appennini, da costa a costa, di sogno in sogno. Emozioni, paesaggi, borghi, panorami, trattorie…registrati, scarica il GPX e via.
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Profilo tecnico
Si parte da Borgonovo Val Tidone per scaldare le gambe fino a Pianello Val Tidone. Da qui la carta del Touring segnala una “strada non asfaltata di importante collegamento”. E’ la strada che ci conduce fino a Pecorara. Un po’ di asfalto lo hanno messo, ma la pendenza per un breve tratto iniziale è veramente micidiale!
Da Pecorara poi ci si gode l’Appennino fino alla bella discesa su Bobbio. Si percorre lo stesso tratto della Strada Zitta Milano-Vla Trebbia e Cinque Terre.
Si scende in bassa Val Trebbia, per evitare la statale si procede lungo una stradina in parte sterrata che sta sulla sinistra orografica del fiume. Superato Mezzano Scotti si sale verso la Pietra Parcellara, un frammento di crosta terrestre sbucato in mezzo all’Appennino. La strada che porta alla Pietra è magica, come dicono della pietra stessa. Da lì, in un continuo saliscendi caratteristico di questo giro, ci si porta verso Costa Bulla e Agazzano per chiudere con il rientro a Borgonovo val Tidone.