Descrizione
Il passo Giau deve la sua fama, oltre alla sua bellezza, al fatto che è uno dei passi inseriti nel percorso della Maratona delle Dolomiti e più volte è stato…
Il passo Giau deve la sua fama, oltre alla sua bellezza, al fatto che è uno dei passi inseriti nel percorso della Maratona delle Dolomiti e più volte è stato Cima Coppi del giro d’Italia. Questa cicloalpina breve, ma intensa, vi farà scendere sul passo attraverso il sentiero che collega le Cinque Torri al Passo Giau. L’impegnativa e poco frequentata salita asfaltata per le Cinque Torri e la discesa dal Giau in direzione di Cortina completano il giro.
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300 percorsi lungo strade secondarie, di campagna e di montagna. Di queste strade è piena l’Italia. Basta scoprirle, metterle in fila con fantasia e cognizione. Dalle Alpi agli Appennini, da costa a costa, di sogno in sogno. Emozioni, paesaggi, borghi, panorami, trattorie…registrati, scarica il GPX e via.
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Profilo tecnico
La traccia parte dall’inizio della strada per il Passo Giau provenendo da Cortina, subito dopo Pocol…
La traccia parte dall’inizio della strada per il Passo Giau provenendo da Cortina, subito dopo Pocol, dove potete parcheggiare la macchina.
Riprendete quindi la statale verso il passo Falzarego e, dopo circa 4 Km di riscaldamento al 7-8% e un tratto pianeggiante, imboccate sulla sinistra la ripida salita che vi porterà su asfalto sino al rifugio Cinque Torri (2137 mt). Salita con bei tratti al 17-18 % ma con qualche spianata per riposare. Dal punto di vista paesaggistico avrete sulla destra prima la tofana di Rozes e poi, a salita ultimata, la torre Grande delle Cinque torri.
Dopo una sosta al rifugio e il cambio delle scarpe, inizia il tratto cicloalpino lungo un sentiero ben segnato e privo di pericoli, ma costituito da un continuo saliscendi spesso su scale. Non c’è quasi nulla di pedalabile e spesso la bicicletta va portata in spalla. Non fatevi ingannare dall’apparente modesto incremento di quota perché il saliscendi è impegnativo. Di grande soddisfazione è l’arrivo sopra il passo (2236 mt) dove vi riallaccerete con la stata asfaltata che collega i versanti del Colle di Santa Lucia a quello di Cortina. Spettacolare la vista sui due versanti su cui troneggiano da una parte le pale di San martino e la Marmolada e dall’altra la Croda da lago e i Lastoni di Formin.
La discesa del Giau verso Cortina è incantevole per il paesaggio e per l’asfalto e vi permette di raggiungere la macchina che troverete alla fine della discesa.
Buona pedalata.