Da Milano al Mare Adriatico lascia Cremona in direzione Bosco ex Parmigiano si seguono le indicazioni per Stagno Lombardo passando prima da Gerre de Caprioli e poi da Brancere. Superato Stagno si prosegue per Ca’ de Gatti e San Daniele. Sono strade molto tranquille che in parte seguono gli argini (non sempre perfettamente asfaltati, a tratti anche sterrati) e in parte li costeggiano, a volte con rettilinei che in bici sembrano “eterni”.
Chi affronta il percorso con bici adatta agli sterrati, uscendo da Cremona dalla via del Sale (Parco del Po e camping), può voltare a destra in cima alla breve salita, mettendosi subito sugli argini – via Boscone – che portano a sud del Bosco ex Parmigiano, verso Gerre de Caprioli, costeggiando il Po fino al ristorante-balera Lido Ariston.
Questa variante è molto piacevole ma, per brevi tratti, piuttosto accidentata, certamente non percorribile con bici da strada. Superato il Lido Ariston si ritorna sull’asfalto. A San Daniele Po – Località Isola Pescaroli – si passa sotto il ponte della SP33 che attraversando il Po porta verso Parma. L’itinerario prosegue in direzione Casalmaggiore superando nell’ordine: Isola Pescaroli, Motta Baluffi, Torricella del Pizzo, Gussola e Martignana. Dopo una piacevolissima cavalcata di 26 chilometri, quasi interamente sugli argini, si arriva a Casalmaggiore in prossimità del Centro Sportivo lungo il Lido Po. Qui, dove inizia la parte di argine chiusa al traffico, si scende dagli argini portandosi verso il centro, quindi verso la parte est dell’abitato. Al semaforo, in prossimità dei centri commerciali, si attraversa la SS343 portandosi sulla destra in direzione del Santuario Madonna della Fontana. Il santuario merita sicuramente una breve visita. Proseguendo lungo le stradine secondarie, si supera l’abitato di Ponteterra e dopo pochi chilometri si arriva a Sabbioneta entrandovi da via Giulia Gonzaga. Dopo circa 500 metri, sulla destra, si trova Palazzo Giardino dove c’è l’ufficio informazioni turistiche. Siamo ormai a 160 chilometri dalla darsena di Porta Ticinese.
E da qui si riparte per la quarta tappa di questo sorprendente viaggio lento in bicicletta da Milano al Mare Adriatico.