Descrizione
Grand Tour della Lombardia 4
Iniziano le vere salite alpine. Tappa frazionabile con stop notte sul Lago d’Idro. Si costeggia il lago di Garda fino a Gargnano, da qui la prima salita di un certo impegno verso la bellissima Val Vestino.
Superato il lago artificiale si scollina a San Rocco, con discesa al lago d’Idro. Da Bagolino seconda salita di tappa al Passo Croce Domini, il primo dei passi alpini “tosti” di questo Grand Tour. Dal rifugio discesa a Breno.
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Profilo tecnico
Breve tratto lungo la gardesana occidentale, non proprio un invito alla tranquillità ciclistica (molto dipende dall’ora e dal giorno in cui la si affronta); da Gargnano si sale con bella strada e grade vista sul lago fino all’ingresso della Val Vestino.
Si raggiunge quota 500m slm, mantenendosi con percorso vallonato tra i 460 e i 550 m di altitudine, fino alla salita di San Rocco – quota 900m.
Discesa al Lago d’Idro quindi il salitone da Bardolino al Crocedomini, lungo la via normale, vale a dire quella che una volta era la Strada Statale del Passo Crocedomini.
Volendo c’è una alternativa che, da Anfo, sale al Giogo del Maniva e il successivo Dosso dei Galli, ma è strada generalmente chiusa, in lunga parte sterrata. Il GTL sale dalla via classica.
Salita impegnativa, in ambiente decisamente alpino, più si sale e più si mettono alla prova gambe e fiato. Rifugio con possibilità di sosta anche per la notte, o anche poco più avanti lungo la strada, in località Bazena. Ricordandosi che l’eventuale discesa dai 1800m di latitudine al mattino presto richiede, anche in estate, abbigliamento appropriato.