Il golfo dei poeti panoramico e ibrido
Il golfo dei poeti panoramico e ibrido
Il golfo dei poeti panoramico e ibrido

IL GOLFO DEI POETI

Tellaro (SP) / impegnativo / 73 km / 1500 D+

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DESCRIZIONE

Percorso panoramico e ibrido. All’andata si tiene in quota tra i 100 e i 600 metri sul livello del mare, e al ritorno a livello del mare. Punto di partenza, Tellaro o Lerici come si preferisce, con salita alla “bellavista” quindi la stradina di Pugliola, Pitelli, Canarbino, Baccano, Arcola. 

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Essendo un anello, ogni punto è buono per partire e arrivare. Dal Telegrafo si può scendere a Biassa e quindi Spezia con strada regolare e bella discesa o, con un po’ di audacia (se non si è in giro in MTB) prendere il sentiero verso Campiglia. A tratti ben pedalabile con bicicletta ibrida o ciclocross, a tratti piuttosto impegnativo. Non lungo se si dovesse pensare di affrontarlo a piedi, bici in spalla. Del resto, fa parte del gioco: lo sterrato è sempre in agguato.

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PROFILO TECNICO

Dal Belvedere si scende verso Romito, quasi a fine discesa, prima di arrivare al rondò, si sale a sinistra per PugliolaPitelliArcola.
Al bivio Arcola-Termo a sinistra in direzione Termo arrivando ad incrociare l’Aurelia. A questo incrocio a destra, grande rotonda, si abbandona l’Aurelia per dirigersi verso la stazione di Prati di Vezzano.

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Da qui una Strada Zitta, quasi un passaggio segreto, con qualche saliscendi ci porta sotto i viadotti dell’autostrada esattamente all’inizio della salita di Vezzano. Il percorso è facilmente intuibile, parallelo all’Aurelia e alla soprastante autostrada. Bella e regolare la salita a Vezzano, impegnativa, calda perché esposta al sole. Si arriva a 270 mslm per ridiscendere a 130 metri della Madonna del Buonviaggio.

Qui si attraversa la provinciale e si sale a Valeriano. E’ la seconda salita di questo giro. Salita del tutto simile alla prima. In 4 chilometri si sale di 250 metri circa, con una prima parte più pedalabile ed una seconda, dopo la piccola rotonda di Valeriano, più impegnativa, per salire sul crinale che divide la conca di La Spezia dalla Val Durasca. Alla rotonda la strada fa un tornante sulla sinistra e si arrampica più ripida prendendo il nome di strada vicinale di Montalbano. Lungo il primo tratto di discesa, si incontra una strada sulla sinistra, ma si continua a scendere diritto, al bivio successivo, località Sarbia (quasi un tornante) si tiene la destra risalendo per qualche centinaio di metri di nuovo sulla strada Montalbano, da destra arriva la sp15 della Val Durasca, si risale fino allo scollinamento di Marinasco e quindi alla ripida discesa che in poche centinaia di metri porta alla Foce.

Qui si incrocia la sp1-Aurelia che collega La Spezia a Borghetto Vara, passando da Riccò del Golfo. Fontanella. Si prende, di fronte alla direzione di provenienza, la piccola strada che porta a Parodi. E’ una salita impegnativa lungo una Strada Zitta, con parecchi tornanti, tratti in ombra e altri in pieno sole; si sale a circa 600 mslm per scendere poi al Telegrafo, quindi a Biassa e a Spezia.

Il giro propone anche la variante “fuoristrada” per arrivare dal bar ristorante il Telegrafo, a Campiglia. All’inizio un facile sentiero sterrato ben pedalabile, poi una più rovinata e impegnativa discesa verso Campiglia. Ottimo percorso da MTB, fattibile anche con bicicletta ibrida con ruote e copertoni adeguati al terreno piuttosto sconnesso. In circa 20 minuti si arriva a Campiglia. Sosta cibo, quindi giù all’Acquasanta e a sinistra verso La Spezia (a destra bella divagazione a Porto Venere). Al primo semaforo di Spezia, da sinistra scenda la strada di Riomaggiore. La strada piega verso destra continuando a seguire i bastioni dell’Arsenale. Al semaforo ancora a destra, sempre sul lungomare di Spezia, uscita verso Lerici, superando il porto industriale, porto Lotti e i vari cantieri navali, dopo il semaforo di Muggiano, sulla destra salita a Pozzuolo, discesa e lungomare di San Terenzo e Lerici per risalire verso la bellavista e riprendere la strada per Fiascherino e Tellaro.

In alternativa, giunti al Telegrafo, si può scendere a Biassa e quindi a Spezia, ed è tutto su strada asfaltata.

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