Mortirolo e Gavia Day

Regione: LOMBARDIA | Tipologia bici: STRADA | Treno+Bici: SI

Descrizione

Una classica del ciclismo che combina Mortirolo e Gavia in giornata. Per un ciclista della domenica il consiglio e quello di avere tutta la giornata da dedicare al giro.

Cruciale è che il Gavia sia aperto e transitabile (in genere da fine maggio a fine settembre lo è). Molto suggestivo è il passo all’apertura, quando vere e proprie muraglie di neve vi accompagneranno nei primi tornanti della discesa.  Quindi, verificate che il passo sia aperto e che il tempo prometta bene. La sera precedente notte a Cepina e lauta colazione al mattino.

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Profilo tecnico

Da Cepina discesa di riscaldamento fino a Grosio (sulla traccia) o fino a Mazzo per affrontare il temibile Mortirolo. Partendo da Grosio la salita è di 14.8 Km all’ 8.3%.

Partendo da Mazzo i Km sono 12.5 con una pendenza al 10.5 che specie all’inizio spezza le gambe (le pendenze sono intese come medie). Cercate di non prenderla comunque con troppa foga perché la giornata è lunga. Lasciate pure andare i non pochi ciclisti che come voi affrontano l’impresa: alcuni li ritroverete cotti sul Gavia.

Dal Mortirolo si scende su Monno e da qui, a sinistra si percorre un breve tratto della statale per Ponte di Legno fino all’imbocco a destra di una piacevole ciclabile che lontano dal traffico vi porterà fino a Ponte di Legno. Qui è meglio rifocillarsi per poi affrontare il Gavia. 20 Km con pendenza media del 7.5% e massime del 14-16%. L’arrivo tra la neve è commovente e nella sosta al rifugio Bonetta potrete rivivere spezzoni della storia del ciclismo che è passato di qua. Poi giù ad attraversare Santa Caterina Valfurva, quindi la cittadina di Bormio e chiudere il giro a Cepina prima del tramonto.

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