Oltrepo pavese dreamin’

Regione: LOMBARDIA | Tipologia bici: STRADA | Treno+Bici: NO

Strada Zitta a cura di: Guido Basilisco

Descrizione

Oltrepo pavese dreamin. L’Oltrepo pavese è per noi ciclisti milanesi un vero paradiso ciclistico, Con salite e scorci di gran livello. Abbiamo già proposto molto in zona, ma ci ritorniamo sempre volentieri, proponendovi qualche nuova piccola variate.

Da Ponte Nizza si può salire al Penice seguendo la statale che passa per Varzi. Questo giro propone invece di arrivarci attraverso stradine molto zitte e talora molto ripide per poi scendere attraverso la statale ma con in più una deviazione al passo di Pietragravina, per verificare se le gambe sono ancora in forma.

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Profilo tecnico

Si parte dal parcheggio della Chiesa di Ponte Nizza in direzione di Varzi ma si devia dalla statale subito usciti dal paese a sinistra in direzione dell’Eremo di Sant Alberto di Butrio.

Se non amate le salite a freddo, meglio partire un po’ prima di Ponte Nizza. Lo strappo iniziale ha dei tratti al 14-16% che vanno affrontati con rapporti agili. Si arriva cosi all’Eremo dove si può visitare la tomba del santo. Usciti dall’Eremo si prosegue ancora con uno strappo in salita e poi si inizia a scendere verso Calghere e Zavattarello. Si prende poi per Romagnese e si affronta la salita del Penice dal lato Lombardo che non presenta particolari difficoltà. Una volta rifocillati in vetta inizia la discesa lungo la statale che costeggia la riserva naturale del Monte Alpe di cui si sentono i forti profumi di pini. Se siete stanchi si può tirare dritto in discesa fino a Varzi. Altrimenti, all’altezza della frazione di Collegio si prende a destra una piccola stradina tra i campi, nuovamente con pendenze ragguardevoli, che vi porterà al passo di Pietra Gravina. Poi discesa su Varzi per tornare a Ponte Nizza.

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