Tra Lunigiana Garfagnana e Apuane
Tra Lunigiana Garfagnana e Apuane
Tra Lunigiana Garfagnana e Apuane

TRA LUNIGIANA GARFAGNANA E APUANE

Aulla (MS) / impegnativo / 94 km / 2000 D+

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DESCRIZIONE

Percorso impegnativo di quasi 100 km, entra nelle Apuane dalla strada regionale 445 che collega Aulla a Castelnuovo Garfagnana. Duemila metri di dislivello, per valicare l’infinita successione di crinali, più o meno elevati, tra la Garfagnana e il mare dell’Alta Versilia.

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Bello, panoramico, con poco traffico, tranne nel breve tratto di fondovalle della statale verso Fivizzano. Sembra, con questo giro di aver conosciuto le Apuane, invece riguardando la cartina ci si rende conto che ci sono almeno altri 4 o 5 percorsi diversi e interessanti, tra il nord e il sud di queste montagne, tra la Versilia e la Garfagnana. I passi del Cipollaio e del Vestito, la salita a Campo Cecina e girovagando, altri da scoprire, anche perdendosi e dovendo ritornare sulle proprie pedalate. Ma questo è lo spirito del turismo sportivo in bicicletta sulle strade zitte. Carpe diem, noctem quoque.
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PROFILO TECNICO

l punto di partenza e arrivo è Pallerone a pochi minuti da Aulla, lungo la SS63 che porta a Reggio Emilia, attraverso il Passo del Cerreto. Da qui si pedala lungo la statale di fondo valle per circa 6 km in direzione di Fivizzano, fino all’indicazione sulla destra per Castelnuovo e Lucca.

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Si prosegue lungo questa strada, sp445, fino a Metra e al Passo di Carpinelli, quasi 800 metri slm; lungo la discesa, un paio di km dopo aver superato l’abitato di Gragnana e in prossimità di Piazza al Serchio, si volta a destra seguendo le indicazioni per Nicciano, Gremolazzo, Minucciano. Questo bivio è a circa 38 km dal punto di partenza, da qui inizia il lungo e “tormentato” attraversamento delle Apuane che ci porterà a Fosdinovo. Si supera il lago di Gremolazzo, proseguendo in direzione di Minucciano. Superata la piccola galleria si arriva a vedere la bella torre che svetta tra le case, scendendo con una serie di tornanti verso il paese; ad un tornante che volta a destra si deve prestare attenzione a non perdere la piccola strada che si stacca sulla sinistra in direzione di Ugliancaldo, piccolo paesino arroccato su un crinale alle pendici delle grandi pareti di roccia del Pizzo Uccello. Dopo vari saliscendi, si arriva ai circa 750 mslm del minuscolo centro abitato, con più di 1000 metri di dislivello nelle gambe. Suggeriamo di lasciare la strada asfaltata entrando nel piccolo borgo, pedalando sull’unica strada di ciottoli su cui si affacciano tutte la case. Ugliancaldo è un punto tappa della via Francigena, c’è un piccolo albergo/rifugio e ristorante, dove vale la pena di fare una sosta ristoratrice. Inutile dire che il gestore è un genius loci della Apuane così, cartina alla mano chiediamo qualche consiglio, non sappiamo bene che via scegliere, sappiamo solo di non voler tornare sulla strada regionale di Castelnuovo che, rispetto alle aspettative e allo stato attuale di strade e paesaggi, è stata un po’ deludente perché chiusa nel fondo valle. Presto fatto, la via da seguire è quella che porta a Casciana, poi a Mezzana, quindi a Ponte di Monzone, per risalire a Tenerano, poi Marciaso e infine sbucare sul crinale di Fosdinovo. Ma proprio infine e sfiniti dal continuo saliscendi, a tratti con dislivelli di 50 metri, altrove con dislivelli che ti fanno precipitare a 200 mslm per risalire a 400 e poi di nuovo giù a 200 per risalire ai 600 dell’ultimo crinale, quello da cui si vede il mare e la foce del Magra.

Percorso impegnativo dal punto di vista della fatica, però molto, molto bello. Le indicazioni per tutti questi paesini ci sono, ma è indispensabile consultare frequentemente la cartina al 50.000 e chiedere informazioni con elevata frequenza, per non sbagliare. In questi caso il navigatore con una buona traccia è prezioso.

L’ultima risalita, quella da Marciaso al crinale “vista mare” ….non finisce mai. Non sembra credibile, ma a fine giro, il dislivello totale accumulato nel continuo saliscendi è di 2000 metri.

Si arriva ad incrociare la strada che da Carrara porta a Fosdinovo, a destra, si tiene ancora la destra in prossimità dell’abitato, che si aggira, con bella vista sul Castello Malaspina, seguendo le indicazioni per Tendola e San Terenzo. Al bivio di San Terenzo a destra, sempre con bella e veloce discesa. A Ceserano, una volta superato il fiume e risaliti sulla riva opposta, in cima alla salita, si prosegue diritti scendendo all’innesto con SS63 del Cerreto, da Canova.

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I percorsi sono in costante aggiornamento tuttavia, per le più recenti modifiche alla viabilità locale, alcune indicazioni potrebbero non corrispondere alla nuova viabilità.

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