Sono ora 304 le Strade Zitte per pedalare in Italia. Oltre 22.000 chilometri di itinerari mappati con tracce GPX, più di 150.000 metri di dislivello. Da Nord a Sud e sulle isole. Su asfalto e gravel.
Ma non ci fermiamo, altre sono pronte, in attesa di pubblicazione. Altri chilometri di percorsi lungo strade secondarie, di campagna e di montagna. Dalle Alpi agli Appennini, da costa a costa, di sogno in sogno. Emozioni, paesaggi, borghi, panorami, trattorie.
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Le Strade Zitte rappresentano oggi il cicloturismo sportivo di qualità. Un modo nuovo e attuale di interpretare il ciclismo alla ricerca della contemplazione, senza ansia da prestazione. Fuori da schemi e stereotipi.
Le Strade Zitte non sono quasi mai la via più diretta tra partenza e destinazione, sono stradine contorte, un po’ sgretolate, spesso sterrate, ottime da percorrere con biciclette gravel. Borghi e paesi che si incontrano devono essere attraversati per apprezzarli, scoprire piazzette dimenticate, ma animate, tanto vissute, quanto sperdute. Lungo le Strade Zitte non dovete preoccuparvi di correre per arrivare, dovete guardare e scoprire. Perdervi, orientarvi e ritrovarvi. Pedalare meditando. Meditare pedalando.
Le Strade Zitte sono qualcosa di più di semplici itinerari cicloturistici, nella creazione dei percorsi c’è un impegno profondo verso la tutela del nostro patrimonio naturale e paesaggistico, in linea con l’articolo 9 della nostra costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.”
Il futuro, prima che altrove, è nella nostra testa. Guidati da questo pensiero di Albert Einstein, abbiamo sviluppato questa iniziativa che continua a crescere e a raccontare le strade meno battute e i luoghi meno conosciuti, promuovendo una forma di turismo esperienziale, sostenibile, non convenzionale. In bicicletta si diventa parte del paesaggio, apprezzandolo e rispettandolo di più; integrandosi perfettamente con i luoghi che si incontrano e si attraversano.
Nel 2024 il progetto le Strade Zitte ha ricevuto il prestigioso riconoscimento ImpreSapiens per l’innovazione di impresa, istituito dall’Università Sapienza di Roma; è stato inoltre inserito nella quarta ricerca realizzata dall’Università Cattolica di Milano in collaborazione con Publitalia ’80 sulle nuove forme di turismo.
Noi lavoriamo per rendere il ciclismo il miglior strumento di scoperta, conoscenza e rispetto del territorio e del paesaggio. Se condividi la nostra visione, se scarichi i percorsi proposti, se vuoi aiutare le Strade Zitte a crescere, sostieni l’iniziativa con la tua donazione.
Buone pedalate