C’era una volta la mappa…

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Le antiche mappe del mondo sembrano uscite dai sogni di indomabili curiosi, esploratori e naviganti. Siamo nati per esplorare, per scoprire, per conoscere. Da bambini, in bicicletta, una volta usciti dal cortile, siamo partiti con le nostre piccole e grandi esplorazioni (senza gpx) e ancora non ci siamo stufati di curiosare, esplorare, sognare.

Ed ecco che ritorna la Milano Gravel Roads, la mai sazia scoperta della prateria dietro casa. Da conoscere, scoprire e rispettare.

Mappa o gpx?

Poi è arrivato il GPS, il gpx etc. etc. Un gran bel progresso e le mappe sono finite nel solito vecchio baule, insieme al costume da pirata…

SABATO 28 OTTOBRE 2017 h. 8.00 San Cristoforo al Naviglio Grande

Appuntamento per la prova generale di percorso, una nuova Turbolenza prende forma.

Nasce la Gravel dei Navigli, tra Milano, Novara e Pavia. Percorso ricco di storia e di cultura, nel Parco Agricolo Sud Milano e in quello della valle del Ticino. Di qua e di la del fiume tra cascine, boschi e rogge. Percorso pianeggiante di 155km con lunghi tratti sterrati. Alla scoperta della rete dei Navigli ad ovest di Milano: Naviglio Grande e Naviglio di Bereguardo, ma anche i meno conosciuti Naviglio Sforzesco e Naviglio Langosco per raggiungere Vigevano e la Sforzesca. In un ambiente che sorprende per la bellezza e la “wilderness”. A due passi da casa nostra.

La Gravel dei Navigli non è una gara, non c’è classifica, ognuno partecipa sotto la propria individuale responsabilità. Non ci saranno punti di controllo o ristori, ma trattorie e “bar dello sport” in cui rifocillarsi, quelli si. E’ una nuova e impegnativa esperienza ciclistica. Comunque si devono percorrere 155 chilometri di pianura con le sole proprie forze e con oltre 70 chilometri di sterrato o percorso gravel. Occorre un Garmin con la traccia da noi fornita, o una ottima cartina al 25.000, o una perfetta conoscenza del territorio in cui ci si muove, o un ottimo senso dell’orientamento. O forse, tutte queste cose. Ci saranno comunque gli “assistenti di percorso” (Ride Pacer) Turbolenti con tracce gpx, per guidarvi sulla corretta via, o… sulla cattiva strada. Sarete voi a decidere, a fine giornata.

La decisione di partecipare è frutto di una libera scelta, autonoma e responsabile. Il nostro ruolo è semplicemente quello di promuovere e indicare la strada. Dice lo zen: “il bravo maestro apre la porta, tua sarà la scelta di entrare”.

2018, prima edizione ufficiale, 130 partecipanti, ritrovo e partenza si spostano alla Canottieri San Cristoforo, unico percorso da 155km, quota di iscrizione, segni di riconoscimento, sosta in Piazza Ducale a Vigevano per uno snack, ristoro di arrivo “alla brace” (Ristoro Canottieri). Gli ultimi arrivi sono col buio. E’ l’ultimo giorno di ora legale. Nasce il logo ufficiale e lo slogan “la madre di tutte le gravel” dedicato alla Cinelli Passatore, nata nel 1989, Re della Strada Re della Foresta.

mappa o gpx? da che parte sati?

2019, l’edizione che passerà alla storia come “quella dei guadi”. 210 partenti, una splendida  e calda giornata di sole dopo giorni di forti piogge. Vaste zone allagate lungo il Ticino, ma nessuno si è fermato o è tornato indietro…alè e si pedala nell’acqua alta. La traccia dice di andare di li…e noi si segue la traccia. Se no che gravel è? Esperienza fantastica, tutti ritornano bambini, ma invece delle pozzanghere ci sono guadi veri, profondi, di acqua azzurra come solo il Ticino sa offrire. E allora via, tutti felici per la nuova avventura. Nasce il percorso Columbus 100, cento chilometri per i 100 anni della prestigiosa fabbrica di tubi per biciclette di prestigio.

2020, edizione covid-safe, ognuno per sé e cinque tracce per tutti, un segno di riconoscimento da ritirare in Canottieri, da Rossignoli, alla Stazione delle Biciclette …. E via “pedalare e donare”. Molte le libere donazioni ricevute per il progetto “le Strade Zitte”. Oltre 400 i ciclisti stimati sui 5 percorsi, oltre una settimana di “libera circolazione” sulle tracce gpx

Mappa o gpx? qui ha prevalso il gpx

2021, ritorno alla “quasi normalità”, si torna a partire in Canottieri San Cristoforo, si ricomincia da 220 iscritti e qualche partente in più che non ha capito il ripristino delle iscrizioni…(o finge di non capire). Ma è lo spirito gravel, il nuovo ciclismo, quello che attira tantissimi neofiti, che nulla sanno di federazione, tessere, certificati medici, ma vogliono mettersi alla prova, pedalare, esplorare, scoprire il gusto si sbagliare strada, perdersi e ritornare sui propri passi. That’s Gravel, folks!

2022, CREATE YOUR OWN EVENT. Perché gravel è libertà ciclistica. Libertà di pedalare e di partecipare. Da Lunedì 17 a Domenica 23 ottobre 2022 “cucina tu l’evento per il tuo gruppo ciclistico, noi ti diamo gli ingredienti per farlo”. Pedalerete per scoprire il Territorio, il vostro Benessere psicofisico, e cosa è davvero Sostenibilità.

Ci piace ricordare il terzo principio della dinamica: “se un corpo A agisce con una forza su un corpo B, il corpo B reagisce sul corpo A con una forza di pari intensità, ma in verso opposto”

Si partecipa con la traccia e il segno di riconoscimento da esporre sulla propria bici. Le tracce GPX saranno distribuite tramite Komoot e turbolento.net il segno di riconoscimento sarà distribuito tramite checkpoint e info-point.

7 i percorsi proposti, diverse distanze per tutte le gambe, tracce gpx disponibili su komoot e sul sito turbolento.net 
Sette tracce per sette giorni, mappa o gpx? una mappa per il quadro d’insieme e 7 gpx per non perdere la strada!

E’ gradita una libera donazione a favore del progetto “le Strade Zitte”

La bicicletta e lo spirito gravel come elemento aggregante, in logica attuale, digitale, semplice. Lo spirito gravel è nuovo e diverso, una cycling community “divergente e divertente, che condivide valori, luoghi, stile di vita. Con rispetto, educazione, attenzione alla salute, alla rigenerazione e al riuso, e soprattutto a come reagisce l’ambiente alle nostre azioni. 

Ognuno affronta il percorso in autonomia, con i soliti amici. Lungo il percorso potrà trovarne di nuovi. Si partecipa per il gusto di dire “io c’ero”.

Grazie a Enervit, Cinelli, Gimme5, Komoot che sostengono la nostra attività.

Non te la senti di partire dal centro città? Escludi l’auto per le tue trasferte. Usa il treno per raggiungere Gaggiano (S13), piuttosto che Turbigo. Morimondo è a soli 7km (di ciclabile del naviglio di Bereguardo) dalla stazione ferroviaria di Abbiategrasso. Se a Vigevano non ce la fai a proseguire, puoi facilmente rientrare in treno….insomma le alternative non mancano.

Mappe o gpx? spiace dirlo, ma ormai come una traccia gpx ben fatta…c’è solo una traccia gpx ben fatta! oppure una conoscenza molto dettagliata del terreno su cui ci muoviamo.

Daniela Schicchi

Marco Pastonesi

Paola Gianotti

Alberta Schiatti

Paolo Tagliacarne

Paolo Della Sala

Anna Salaris

Francesca T

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