Lunga distanza: i 3 fondamentali

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MINDFUL CYCLING #2

I nostri consigli per affrontare la sfida della lunga distanza, migliorare la percezione del benessere psico-fisico e anche le capacità creative.

Sabato 22 giugno, Solstizio d’Estate, si svolgerà la terza edizione della Chase the Sun Italia. La distanza della Chase the Sun 2019 è decisamente impegnativa: 275 chilometri con 3.300 metri di dislivello. Una bella sfida. Non impossibile. Abbiamo allungato di qualche chilometro il percorso rispetto al 2018, per celebrare il cinquecentenario della morte di Leonardo, passando dalla sua casa natale ad Anchiano, frazione di Vinci.

3 le variabili FONDAMENTALI da tenere a mente

Durante la vostra preparazione abituatevi a “governare” i tre fondamentali, che potete tenere sotto controllo: la vostra bici, il vostro corpo, la vostra mente. Pensando anche che la motivazione più forte per il vostro allenamento è che dovete riuscire a farlo divertendovi. Ricordando sempre che piccole inefficienze su brevi distanze, possono trasformarsi in grandi fastidi o anche un insuccesso sulla lunga distanza.

La bicicletta, primo dei fondamentali

Iniziate con il valutare quali parti della bicicletta sono, o potranno essere usurate e sostituitele in tempo utile per un valido collaudo prima della vostra partecipazione alla CtS, non presentatevi in partenza con un componente nuovo e mai testato. Soprattutto la sella. Ma anche i copertoni, usateli per 200-300 chilometri prima del giorno della CtS. Tutto ciò che sostituite sulla vostra bici deve essere testato prima della vostra esperienza sulla lunga distanza. Nell’ultima settimana fate comunque un nuovo check, dai copertoni al portaborraccia, dalla corretta  lubrificazione del cambio e delle guaine dei comandi, alla perfetta posizione in sella. E soprattutto non sostituite nulla di ciò con cui vi siete abituati a pedalare.

Le eventuali sostituzioni vanno fatte con congruo anticipo, proprio per avere il giusto modo e tempo per l’indispensabile collaudo.

Ricordate sempre che, sicuramente è importante la leggerezza della vostra bici e attrezzatura, ma sulla distanza conta molto di più il comfort con cui riuscirete a pedalare.

I copertoncini con cui affronterete la Chase the Sun meritano un discorso a parte. Devono essere in ottimo stato e di ottima qualità. Non è indispensabile montare gli anti-foratura, fatelo solo se proprio vi da molto fastidio l’idea di dover affrontare una foratura. Tenete presente che questo tipo di copertura è in genere più pesante per via dello spessore raddoppiato del battistrada. E il peso sulla massa rotante è “più pesante” da spingere. Il gonfiaggio non deve essere al massimo. Vero che aumenta la scorrevolezza, ma riduce il comfort di marcia, trasmettendo a voi in modo più secco e diretto, ogni asperità del terreno. Non devono essere sgonfi, ma tra 7 e 8 atmosfere ve più che bene. Per le donne anche qualcosa in meno. Un buon riferimento è di gonfiarle di 0,5 atm in meno rispetto al solito.

Portate con voi il kit di riparazioni, tenendo presente che non sarete nel deserto, ma attraverserete città ben fornite di punti assistenza, come Firenze e Pisa e salvo il lungo tratto appenninico tra Predappio e San Godenzo o Dicomano, per il resto potrete trovare negozi specializzati. Il meccanico Cinelli seguirà il percorso solo per le emergenze più gravi. Per i piccoli interventi dovrete essere autonomi al 100%.

Il corpo

Il secondo dei fondamentali è che dovrete arrivare al giorno della Chase the Sun, ben preparati, non sfiancati da un eccessivo (e ossessivo) allenamento, ma forti. Non affaticati, ma rilassati e agili. Con la migliore “dote” di elasticità muscolare. Quindi importante una preparazione collaterale alla pedalata come yoga per la respirazione, stretching per la corretta distensione della vostra muscolatura. Tutto ciò che fate dovrà servire a prevenire contratture e crampi. Negli ultimi 15 giorni prima della Chase the Sun, dovrete fare solo un lavoro di mantenimento, agilità, fluidità della pedalata. Non caricatevi con sforzi eccessivi.

Prestate attenzione anche all’abbigliamento che deciderete di usare il giorno dalla vostra sfida.

Provate bene durante le vostre uscite di allenamento tutto quello che intendete utilizzare il giorno della Chase the Sun. Non fate l’errore di provare quel giorno qualcosa di nuovo. Soprattutto scarpe e pantaloncini devono essere super-testati, confortevoli e in perfetta efficienza. Scarpe e pantaloncini dovranno essere i più confortevoli, quelli con cui vi trovate meglio. Anche il jersey deve essere collaudato, non darvi nessun fastidio, non avere punti di attrito o sfregamento. Un minimo sfregamento, può trasformarsi in un “tormento” insopportabile, se ripetuto per tutte le ore in cui dovrete restare in sella.

Mente, il più fondamentale dei fondamentali.

La motivazione è la componente fondamentale del vostro allenamento. Datevi degli obiettivi realistici e iniziate da subito con sedute in palestra. Se farete indoor cycling, fatelo utilizzando la vostra bici. Quella con cui affronterete la Chase the Sun. Sono tante le palestre che propongono l’indoor cycling. Ma appena la stagione ve lo concede, andate a pedalare outdoor. L’aria addosso in bici è una componente essenziale della nostra attività. Influisce positivamente sulla resa del gesto atletico. E vi dovete abituare agli agenti atmosferici esterni, all’attrito dell’asfalto che non sempre, lungo il percorso, troverete in ottime condizioni di scorrevolezza. Il vento contro o di lato. Insomma la realtà del ciclismo su strada. Niente può essere paragonato alle emozioni che vi trasmetterà la vostra fedele compagna di strada. La vostra bicicletta. Un vero e proprio PRODIGIO MECCANICO per creare emozioni.

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