Bergamo e le sue Valli
Dopo tanti anni di pedalate bergamasche, con base a Selvino, scopro che … c’è ancora molto da scoprire. Fuori dai soliti giri, con salitacce moooolto impegnative. Sarà che le ho sempre evitate, o mai cercate, percorrendo sempre le solite note strade e salite. E così si va alla scoperta delle miniere di Dossena, della magia della Val Vertova o su fino alle baite di Mezzeno sopra Roncobello. Ma ancora mancava all’appello il Monte Farno, quello che i locali chiamano Parafulmen, e ancora mancano molte delle valli laterali a nord di Clusone,Alta Val Seriana, Valbondione, la salita al Pora o quella da Gromo agli Spiazzi e infine il Passo del Vivione che consente la comunicazione con l’alta valle Camonica. Ancora ce n’è prima di ritornare su strade già percorse.
Partiamo ricordando la classificazione delle salite secondo Turbolento. Si parte delle salitelle, quelle che non superano il 3% di pendenza, tipiche in zona le due ciclabili delle due valli principali: Seriana e Brembana. Si passa poi alle salite da conversazione, ovvero quelle con pendenza tra il 4 e il 6%, quindi alle salite tra il 7 e il 12% e infine alle salitacce che vanno dal 13% in su. Dal 16-17% in su possiamo anche chiamarli strappi bestiali.
Rientrano a pieno diritto in questa categoria la salita a Cespedosio, dalla ciclabile della Val Brembana, sulla sinistra poco prima di Lenna; la salita da Roncobello alla Conca di Mezzeno e la salita da Barzizza al Farno o Parafulmen. Tutte lunghe, oltre i 7 chilometri, e ripide. Possiamo aggiungere, ma con distanze decisamente più breve (tra 1 e 2 chilometri) il chilometro terribile di Salmeggia e, di analoga pendenza e leggermete più lungo, lo strappo tra Alzano e Lonno.
Val Vertova e le sue cascate
Bellissima! Fatta con bici da corsa, ma qui ci voleva la gravel. Sceso da Selvino dalla strada di Ganda e Orezzo, in pochi chilometri si raggiunge la strada che accede alla valle laterale destra del fiume Serio. provata una stradina ripidissima in discesa con fondo in cemento. Non ne vale la pena, meglio scendere fino a Gazzaniga.
L’accesso alla valle è a pagamento e correttamente regolamentato (al massimo 1.500 persone al giorno). Il biglietto giornaliero costa € 3,5 e si acquista on-line. Chiusa ad auto e moto, si visita solo a piedi o in bici. Infrasettimanale è il massimo! Considerato il caldone del mezzogiorno, scelgo di provare il rientro a Selvino in funivia da Albino. Fantastico, esperienza da ripetere per altri giri lato Val Seriana. Costo del trasporto bici in funivia da Albino a Selvino €2,40 (ne vale la pena). La risalita Nembro-Selvino resta pur sempre una bella salita, pedalabile, ma in gran parte esposta al sole e piuttosto trafficata, a seconda degli orari.
Raccolta bergamasca su Komoot
Abbiamo dedicato Bergamo e le sue Valli una raccolta su Komoot route partner di Turbolento. Ad oggi (agosto 2022) ci sono 15 percorsi, qualche itinerario in più lo trovate nella raccolta Le Strade Zitte sul sito turbolento.net trovate percorsi per tutte le gambe, dalle facili ciclabili della val Brembana e della Val Seriana ai giri più impegnativi come la splendida Val Taleggio o la salita la Colle di Zambla. Pedalare per credere.
Contiamo di continuare ad alimentare la raccolta Komoot fino a che la attuale ottima stagione ce ne darà la possibilità. Di seguito segnaliamo quelli che riteniamo i percorsi migliori, in ordine crescente di distanza: