Chiara Carolei: i miei sogni sono solo in pausa

racconti & riflessioni

sogni di Chiara Carolei post lockdown, dopo il coronavirus

L’avete conosciuta quando vi ha parlato di salvadanaio digitale e ora ci racconta dei suoi sogni, solo messi in pausa, nell’istante stesso del lockdown.

Non è una ciclista sfegatata, ma quando può, pedala e, con noi, ha in comune l’infinita e contagiosa passione per la natura e la sua bellezza. Questo il sogno di Chiara Carolei, giornalista, blogger, influencer e persino fotografa.

Sogni? Primo tra tutti un po’ di leggerezza

Se avessi un sogno sarebbe un sogno di leggerezza. Non immagino di costruire, mattone dopo mattone, come per dover tirare su un palazzo.

Deve essere qualcosa che ha a che fare con la pazienza di vedere crescere qualcosa. O forse con la fatica. O ancora, con il movimento verso l’alto. No, non è fatto così il mio sogno.

Non è verso l’alto che voglio spostarmi, ma verso il lungo, e il largo. Passo dopo passo, respirando ogni strada mai vista prima, ogni angolo di mondo nuovo o già visto.

Se chiudo gli occhi, la vedo la libertà. La vedo perché è qui attaccata a me. Sono le mie gambe che percorrono chilometri, sono le mie gambe stanche, di quella stanchezza che prende un altro nome, il nome della felicità.

Voglio tornare nel mondo come prima, anche se lui non sarà più lo stesso e, ne sono certa, neanche io. Ci dovremo presentare di nuovo, come si fa con quel vecchio compagno di classe che incontri tanti anni dopo.

Lo sai che è lui, lo riconosci da quella espressione sotto al nuovo volto disegnato dagli anni. Ma in mezzo c’è un vuoto troppo grande per corrersi incontro e abbracciarsi come se niente fosse. Ci si stringe la mano con un sorriso, un abbraccio abbozzato e un po’ imbarazzato, e si ricomincia così.

Succederà così quando potrò tornare nel mondo. Prenderemo le misure, l’uno con l’altra, lui timoroso di accogliermi, io timorosa di potermi fidare e affidare.

Ma comincerò a camminare, e saranno le mie gambe a portarmi lontano.

Cammini e sentieri: sono queste le strade che voglio percorrere, per tornare a godere di ogni singolo centimetro dei miei viaggi. Senza fretta e senza rancore, per ritrovare un tempo più lento, disegnato sulla misura delle mie gambe.

Avevo un sogno nel cassetto tanti anni fa, lasciato lì in un angolo chissà poi perché: fare tutto il cammino di Santiago de Compostela. È arrivato (quasi) il momento di riappropriarsene, e di cominciare a camminare fino a destinazione.

Quanto a voi? Mandateci il vostro sogno, come hanno già fatti un po’ di voi. Li trovate qui.

Chi è Chiara Carolei

Un’antica passione di viaggi che non ho mai abbandonato e che ho messo in pausa poche ore prima del lockdown. Giornalista e blogger, innamorata del web e delle sue connessioni, della SEO e delle sue evoluzioni, amo camminare senza sosta, meglio nel verde, meglio da sola. Questo il mio blog www.conunviaggionellatesta.it

 

 

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