Con questo post introduttivo al tema, abbiamo iniziato a parlare di copertoncini, ora approfondiamo l’argomento.
Scegliere il copertoncino giusto presuppone una prima valutazione legata alla attività in programma: mi devo allenare in inverno o affrontare strade bianche? devo partecipare a una cronometro? Voglio una copertura universale?
Vista l’ampiezza dell’offerta sul mercato è, poi, importante saper riconoscere la qualità in base alle caratteristiche costruttive più evidenti e orientarsi tra i sistemi di misurazione in pollici, sistema francese, ETRTO ecc.
Copertoncino giusto: la qualità
Il T(read)P(er)I(nch) = TPI è un parametro utile per determinare la qualità di uno pneumatico e indica la quantità di filamenti per pollice quadrato presenti nella carcassa del copertoncino.
Più è alto il coefficiente TPI, più il copertoncino sarà leggero e scorrevole anche se non necessariamente robusto (questo dipende dai materiali): il prezzo di un copertoncino da corsa è direttamente proporzionale al suo numero di TPI.
Tra tre pneumatici della stessa azienda, rispettivamente con 26, 60 e 320 TPI c’è una differenza di prezzo (10, 20 e 75 euro) inversamente proporzionale al peso (380, 335 e 240 grammi).
La differenza è data dalla gomma presente tra un filo e l’altro (la gomma pesa molto, scorre meno, è molto meno flessibile e confortevole e costa poco).
Tutto questo, in linea di massima, incide sul coefficiente di scorrevolezza portando a una perdita di potenza concretamente espressa che può arrivare al 5-8% dei watt complessivi che un ciclista può esprimere (stando all’esempio di prima, fra lo pneumatico da 26 e quello da 320 TPI c’è una differenza massima da un minimo di 3/5 watt sulle alte pressioni a un massimo di 7/10 sulle basse, per pneumatico).
Da un punto di vista della resistenza alle pinzature, se si sta al solo parametro TPI, più questo è alto e più il copertoncino è delicato.
Per migliorare questo fondamentale aspetto i copertoncini di gamma medio-alta impiegano materiali altamente sofisticati per aumentare la resistenza alla foratura, per esempio il Kevlar o il Graphene.
Il tipo di materiale, la sua quantità e distribuzione, il procedimento industriale di fabbricazione sono fattori che incidono, evidentemente, sulla qualità del prodotto.
Un ultimo fattore da considerare, nella scelta di una copertura, è rappresentato dal battistrada.
Coperture più o meno scolpite, con disegni incisi lateralmente a indicare una sorta di funzione per disperdere meglio l’acqua non differiscono l’un l’altra in misura significativa (soprattuto per un dilettante) se l’utilizzo è puramente stradale: il battistrada, invece, è molto più importante nel ciclocross e in mtb.
Se, tuttavia, l’impiego sarà di tipo misto (quindi anche con strade bianche) o con meteo meno favorevole (tipicamente autunno-inverno) è certamente opportuno dotarsi di copertoncini più ‘pesanti’, dotati di una mescola meno dura così che la tenuta, soprattutto laterale, sia più efficace.
Se, quindi, pensate a uscite invernali o, ad ogni modo, volete un copertoncino versatile e robusto potete certamente orientare la vostra scelta su questo tipo di modello.
Copertoncino giusto: la misura
Un copertoncino descritto come 700x25c, ETRTO 25-622 o 28×1′ ha sempre le stesse caratteristiche anche se descritte con il sistema francese, lo standard europeo e quello in pollici.
Per rendere le cose più semplici è certamente sufficiente tenere presenti i primi due che, per le bici da corsa (e anche le gravel), serviranno anche per l’acquisto delle camere d’aria (il sistema in pollici, invece, è più utile per le coperture da Mtb).
Le tre misure ‘utili’ di copertoncini (o tubolari) per i vostri cerchi sono di larghezza 23, 25 e 28 (ovviamente, su una gravel si possono montare misure più larghe, da 30, 35 e oltre).
Una volta si pensava che più era sottile una copertura più era scorrevole.
Ma non è così: i copertoncini più larghi, pur lievemente meno scorrevoli, compensano ampiamente questo limite con una minore dispersione di energia oltre che offrendo una maggior superficie di appoggio in curva con aumento della sicurezza.
D’inverno, quindi, sarebbe opportuno dotarsi di copertoncini tendenzialmente ‘del 25′ (se non del ’28’) e, certamente, non sotto il ’23’.
Quindi la misura che dovete cercare sul vostro pneumatico sarà 700x25c (cioè un copertone con un diametro esterno di 700mm ed una larghezza di 25 mm) o, secondo la più precisa misurazione ETRTO, un 25-622 (larghezza 25 mm e diametro interno di 622 mm).
Per misure superiori (per esempio 700x28c = 28-622), soprattutto se avete bici molto ‘tirate’, va verificato prima che vi sia abbastanza luce tra cerchio e forcella per evitare di sfregare con il copertoncino sulla gola della forcella.
Ultima indicazione: non confondete la misura del cerchio espressa in pollici (per la bici da corsa tendenzialmente sempre del ’28’ = 711,2 mm), con la misura del copertoncino espressa in mm (p.es. 700 x 28).