Gruppo cicloturistico romano “deroma”, amicidibici e Turbolenze tendenzialmente entro i sacri confini del nostro bellissimo paese. Credono nella libertà con piedi legati (ai pedali naturalmente). Dicono che è meglio avere il sedere piatto, che un piatto nel sedere.
La nostra portavoce tiene i contatti con loro, ma li tiene tutti per se stessa….del resto essendo lei sempre in vacanza o in bicicletta, ha ben poco tempo da dedicare alle relazioni sociali di gruppo.
Malgrado ció siamo riusciti insieme a bloccare la Flaminia e percorrerla insieme, in bici, fino al Quirinale….che storia!!!
bellissima l’idea dei vostri bik-name e soprattutto belli i nomi che vi date. Meno male che di gente come noi (quelli che pedalano, intendo) ce n’è ancora un bel po’….sennò davvero povera Italia. Che mondo sarebbe senza le biciclette? In bici veritas.