Quest’anno lo chiudiamo così: pedalando piano, con il rumore delle foglie sotto le ruote e ringraziando tutte le persone che hanno scelto una Strada Zitta.
Nessun bilancio. Le Strade Zitte non guardano indietro, seguono la linea che sale dolce tra i campi e scompare oltre la collina.
Le Strade Zitte invitano a interpretare meglio il paesaggio, a sentire il suono del silenzio, dell’inverno, dell’attesa.
Le Strade Zitte ci insegnano che il regalo più vero è il tempo, non la corsa.
Il nostro messaggio di auguri è semplice: GRAZIE!
Grazie per ogni chilometro pedalato, per ogni percorso apprezzato, provato, immaginato. Grazie per chi ci ha scritto, per chi ha pedalato in silenzio, per chi ci ha accompagnati e seguiti dall’alba al tramonto, da costa a costa. Grazie a chi ci sostiene con donazioni e incoraggiamenti. Grazie per ogni parola condivisa.
Finita la baraonda delle feste, accenderemo il nuovo anno ciclistico con un annuncio importante. Una novità che profuma di mappe, polvere, salite e altre pedalate in libertà.
Nel giorno della Befana, arriverà la prima grande novità del 2026.
Qualcosa che stiamo preparando da tempo, un modo nuovo di cercare, vivere e raccontare le Strade Zitte. Non diciamo di più: chi pedala senza fretta, sa aspettare il momento giusto per ogni cosa.
E per chi vuole pedalare anche d’inverno, un piccolo suggerimento: cercate le strade di crinale rivolte a sud, quelle che al mattino fanno brillare la brina e al pomeriggio si accendono di arancio. Le più lente, le più sincere, le più Zitte.
Buon Natale e buone pedalate
















