Ogni bicicletta ha un’anima in cui si rispecchia quella del legittimo proprietario. Per questo motivo le biciclette, di qualunque tipo siano, hanno bisogno di regolare manutenzione. Potete provvedere voi stessi, se avete buone doti meccaniche e siete portati per il fai da te, o ricorrere ad un bravo meccanico ciclista.
Lo stato della meccanica generale va “manutenuto” con periodici tagliandi: registrazione del cambio, pulizia del movimento centrale e dello sterzo (soprattutto se avete pedalato sotto l’acqua), scorrevolezza del fili nelle guaine, pattini dei freni e soprattutto le ruote (mozzi, cerchi, camere d’aria e copertoni). Copertoni e camere d’aria efficienti e non consumati sono un ottimo antidoto contro le forature e consentono di sopportare la giusta pressione di gonfiaggio, riducendo la superficie di contatto con la strada e quindi l’attrito.
Le ruote ben gonfie, ottimizzano la scorrevolezza e la scorrevolezza trasforma la vostra fatica in “velocità di
crociera”. Mozzi ben puliti e lubrificati, soprattutto internamente, di nuovo migliorano la scorrevolezza, come del resto ogni riduzione di possibile fonte di attrito. Con una bicicletta efficiente, l’energia che producete viene in minima parte assorbita dall’elasticità del telaio, in parte assorbita dall’attrito col terreno, ma in gran parte si trasforma in velocità.
Non dimenticate mai che in bicicletta, l’energia è di vostra esclusiva produzione. Sono concetti banali, ma spesso dimenticati o trascurati per andare magari a ricercare alleggerimenti improbabili con leghe “astronautiche” ed altri mirabolanti effetti speciali.
E poi non trascurate la lubrificazione e la pulizia sia del telaio che delle parti meccaniche, lo sgrassatore Chante Clair o il Fulcron (Arexon) sono ottimi prodotti per la pulizia della bicicletta. Oggi esistono anche pulitori e lubrificanti nanotecnologici.
Ad ogni modo, mentre fate questi lavori non pensate di lasciarla ferma per troppo tempo. Siete fatti l’uno per l’altra e dovete godervi delle belle e lunghe pedalate. In tutte le stagioni. Sulle strade zitte.