L’Italia in velocipede

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PEDALOTECA #4

L’italia in velocipede

Era il 1884 quando Joseph Pennel, artista, e la sua compagna di vita e di viaggi Elisabeth Robins partirono da Londra portandosi dietro il triciclo con cui avrebbero compiuto il primo (parziale) giro turistico d’Italia in velocipede. Giro ricco di incontri, episodi e difficoltà raccontato ed illustrato dai due inglesi nel 1887, pubblicato in Italia da Sellerio editore Palermo nel 2002 con il titolo L’Italia in velocipede. Titolo originale An Italian Pilgrimage, con dedica originale all’Abate di Monte Oliveto “per i giorni dorati che vi trascorsero” nel viaggio tra Firenze e Roma pedalando, ma più spesso spingendolo a piedi, sul loro triciclo.

Un libro delicato per una storia intrepida. Come delicato e intrepido è l’incedere energico di qualunque bicicletta. Si narra, a partire dall’introduzione di “penna, pedali e pennelli”. E’ il racconto di un viaggio con un improbabile velocipede, o meglio un grande triciclo a due posti più bagaglio, da Firenze a Roma lungo le strade e i borghi del 1884.

Fra il 1880 e il 1890 si producono negli Stati Uniti e in Inghilterra vari tipi di velocipedi a tre ruote, due anteriori appaiate ed una posteriore con funzione di sterzo. La produzione è di breve durata, soppiantata ben presto dalla fortuna della bicicletta moderna. Eppure con uno di questi “trabiccoli”, portato in nave e treno da Londra a Firenze, i due giovani inglesi hanno affrontato il primo VeloTour italiano.

Il libro, di cui anche il formato è un invito alla lettura, che ne racconta l’avventura è del 1987. Ricco di incontri, episodi, appunti e disegni sulla magia dell’Italia di fine ‘800, vista dal sellino. Incontri con gentiluomini e allegri villani… i giorni dorati trascorsi a Monte Oliveto…non era una strada facile e le salite erano troppo ripide per procedere speditamente…eravamo a meno di sei miglia da Roma e pedalavamo lesti, con tutte le nostre forze.

Quando si profilava la necessità di scrivere, era sua abitudine (di Joseph) mettersi a dettare. Lavorammo insieme per anni: mentre lui esprimeva ad alta voce le sue impressioni, io trascrivevo in fretta e furia ciò che diceva…

Sicuramente da leggere e conservare nella personale piccola libreria ciclistica. Per rileggere, anche a stralci casuali, di tanto, in tanto.

Anagrafica del libro
Titolo: L’Italia in velocipede
Editore: Sellerio Palermo
numero pagine: 224 rilegate in brossura
formato: 10×15 cm
Isbn: 88-389-1786-8
Titolo originale: An italian Pilgrimage, Londra, Seeley & co., 1887 edizione italiana 2002 / €8

Daniela Schicchi

Marco Pastonesi

Paola Gianotti

Alberta Schiatti

Paolo Tagliacarne

Paolo Della Sala

Anna Salaris

Francesca T

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La Bibliocicletta

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Ci sono libri che pedalano, e che pedalando si arrampicano, sprintano, cadono, gareggiano, tirano, si danno il cambio. Ci sono libri che si leggono di volata, altri con cui si sta volentieri in surplace o si va magicamente in fuga. Ci sono libri con cui si fa...

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