Bambini e Bicicletta: piccoli ciclisti crescono
Se, come diceva Albert Einstein, “La vita è come andare in bicicletta, perché per mantenere l’equilibrio devi muoverti”, allora è meglio cominciare presto ad imparare l’arte della pedalata creando un legame indissolubile tra bambini e bicicletta.
A partire infatti dai 2/3 anni, la bambina e il bambino possono sperimentare il rapporto con la bici e l’equilibrio e possono iniziare a conoscerla e apprezzarla, per non lasciarla mai più. Insegnare alle nuove generazioni ad andare in bicicletta, a capirne i pregi e ad usarla nel modo giusto è uno degli obiettivi più entusiasmanti per il mondo del ciclismo, a cui, noi di Turbolento, teniamo particolarmente.
Pedalare presenta 6 vantaggi fondamentali:
- migliora la salute. Si rinforzano le difese immunitarie, l’efficienza cardio-vascolare e la capacità respiratoria. Migliora il metabolismo degli zuccheri e dei grassi e quindi combatte l’obesità dovuta alla sedentarietà, fenomeno sempre più frequente tra i giovani e giovanissimi. Fa bene alla muscolatura perché rende più tonici i muscoli della colonna vertebrale, i polpacci e i glutei, senza sollecitare ginocchia, femore e caviglie. Induce ad una postura corretta.
- sviluppa l’equilibrio, i riflessi, l’agilità e il senso delle distanze.
- aumenta l’autostima e il senso di responsabilità. La bicicletta diventa il primo mezzo di trasporto con cui si diventa autonomi e si scopre il mondo, ma si imparano anche le regole dell’educazione stradale e non.
- stimola il contatto con la natura e il paesaggio
- impartisce le prime, rudimentali, lezioni di meccanica e manualità
- scarica le energie in modo sano e divertente
Bambini e Bicicletta: la Carta dei Diritti del Bambino nello Sport
Il bambino e la bambina che iniziano a pedalare impareranno a rispettare il paesaggio e gli altri attori della strada, ma, noi genitori e istruttori che abbiamo la responsabilità e il privilegio di avviarli alla bici, non dimentichiamoci mai che i primi da rispettare sono proprio i nostri piccoli ciclisti. La Carta Unesco dei Diritti del Bambino nello Sport del 1992 dice che il bambino ha il diritto di…
… praticare attività motoria o fare sport
… divertirsi e giocare
… beneficiare di un ambiente sano cioè igienico, senza pericoli, rispettoso delle regole
… essere allenato e circondato da persone competenti e qualificate
… essere trattato con dignità e rispetto
… beneficiare del giusto riposo
… praticare il proprio sport nella massima sicurezza per la propria salute
… competere con giovani di pari capacità
… partecipare a competizioni adeguate alla sua età e alle sue condizioni
… pari opportunità perché nessuno sia escluso
… non essere un campione
Lo spirito di ogni scuola di ciclismo, come quella di Turbolento, dunque, dovrebbe essere di mettere i bambini e i ragazzi al centro e di insegnare loro a conoscere la bicicletta e ad apprezzarne tutti i pregi che derivano dal suo utilizzo regolare e corretto. Da subito e per tutta la loro vita.
Vi abbiamo convinto sui vantaggi della bicicletta per i più giovani? Se sì e avete figli, nipoti, piccoli frugoletti o energici ragazzi figli di amici o di vicini di casa, date un’occhiata ai corsi della Cycling School Turbolento. La stagione dei corsi MTB 2022 è ufficialmente aperta!