A RITMO D’ACQUE

tecnica & pratica

IN BICI A RITMO D’ACQUE

Milano / media difficoltà / 64km / 150 D+
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DESCRIZIONE

A ritmo d’acque. BASE lancia una serie di esplorazioni lente in bicicletta alla scoperta della città, dal centro alla periferia, fino alla campagna. Mappare e valorizzare il territorio, mettere in rete operatori locali, sviluppare strumenti narrativi con realtà aumentata e segnaletica multisensoriale: alcuni tra gli obiettivi del progetto, con Bepart, Ideas, Local Logic, J’eco, Turbolento Thinkbike, Fondazione RCM. In occasione di Milano Bike City, prima sperimentazione degli itinerari.

SABATO 14 SETTEMBRE vieni a provare e scoprire con noi, in bicicletta, il fascino del paesaggio rurale lombardo tra i Navigli e il Parco del Ticino.Pedalando su Strade Zitte. Il tuo giudizio sarà per noi un prezioso supporto al progetto a cui stiamo lavorando. Scegli tra le due proposte quella più adatta al tuo stile di pedalata. Ti aspettiamo. Ma devi prenotare, i posti sono limitati.

A Ritmo d’Acque sarà anche il tuo progetto: una mappa, una app, una rete di percorsi ciclo turistici per tutte le gambe

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PROFILO TECNICO

Il percorso A Ritmo d’Acque parte da Base Milano lungo la ciclabile di via Tortona per raggiungere il Naviglio Grande in prossimità delle società di canottaggio. Da qui si attraversa il ponticello in prossimità della chiesetta di San Cristoforo entrando nel quartiere Barona. Nell’uscita dalla città abbiamo privilegiato il percorso più tranquillo e sicuro, evitando le strade con traffico sostenuto. Lavorando con logica e mappatura del territorio con “testa da ciclista”, che non sempre segue il percorso più diretto e lineare (per le ragioni di cui sopra).

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Ci si dirige quindi verso la Stazione delle Biciclette, qualora ci fossero ruote da gonfiare o altre minime necessità tecniche. Poi in direzione ovest verso Assago. Vi stupirete nell’accorgervi di come all’improvviso la periferia della città, lasci spazio alla campagna. Si supera Assago, si scavalca la tangenziale, il lago Santa Maria alla nostra, la minuscola frazione di Gudo Gambaredo, un gruppo di cascine e aziende agricole il cui cuore è rappresentato dall’antica Osteria Santoro….

In un susseguirsi di minuscole stradine tra campi e vecchie cascine, arriviamo all’azienda agricola Cascina Santa Marta (km15 dalla partenza). Qui ci aspettano verso le 11.00 per visita alla cascina con spiegazione sulla produzione del riso con mini aperitivo. Un bicchiere di vino e formaggio, gentilmente offerto dalla Santa Marta, prima tappa di questo nostro tour.

Alle 12.15 ripartiremo alla volta di Morimondo. Ci aspettano circa 20 chilometri di pedalata su Strade Zitte. Distanza che, ad una andatura da conversazione di 18-20km/h, in circa 75 minuti potremo tranquillamente coprire. Prendendoci anche qualche minuto in più per foto e selfie.

Il percorso passa dal centro di Zibido, dalle cascine Famegro e Tavernasco (sosta selfie), da Mairano con il suo campanile che fino a pochi anni fa ospitava un bel nido di cicogne. Da qui un tratto di ciclabile, il minuscolo vecchio cimitero (gemellato con quello di Tainate, altro percorso ARDA), breve tratto di SP verso Rosate (ciclabile in attesa di ultimazione), attraversamento di Rosate, Cascina Contina (sede Parco Agricolo Sud), ponticello in pietra sul Naviglio di Bereguardo (foto/selfie). I tempi di percorrenza lungo la strada per Morimondo possono essere estesi a piacere, con varie piccole soste, ognuna di pochi minuti per non interrompere il ritmo della pedalata.

Una “variante-intrigante” è il passaggio dalla Cascina Coronate e il piacevole sterrato che porta nella valle del Ticino a sud di Morimondo. Si allunga di 5km circa, ma ne vale la pena.

A Morimondo (km 35 dalla partenza) è previsto il pranzo al ristorante Il Fienile dei Monaci (02 9460 8554) e la visita la chiostro. Ripartiremo alle 15.30, destinazione Abbiategrasso. Circa 30 minuti per percorrere gli 8 chilometri tra l’Abbazie e il centro con i suoi portici, il castello e la stazione per chi non se la sente di affrontare il rientro pedalando lungo l’alzaia del Naviglio Grande.

Chi si ferma qui (km 43 dalla partenza) può raggiungere in treno la stazione di San Cristoforo o Porta Genova, rientrando agevolmente a Base. Per gli altri, ancora 22 chilometri di pedalata lungo l’alzaia ciclabile, passando da Vermezzo, Gaggiano, Trezzano, Corsico, infine Milano.
Lungo la ciclabile c’è comunque la possibilità di sfruttare la ferrovia con il suburbano S9 (Saronno-Albairate), salendo alle stazioni di Albairate-Vermezzo, Gaggiano, Trezzano, Cesano Boscone, Corsico. Questa linea non arriva a Porta Genova, per tornare a Base scendere a San Cristoforo o Romolo.

Scarica il roadbook in formato pdf 100/160k

REGOLAMENTO

La pedalata, a carattere ricreativo, si snoda nell’area a sud-ovest della città. Da affrontare in autosufficienza, nel pieno rispetto del codice della strada. Il percorso descritto è indicativo è potrà essere modificato per ragioni di sicurezza e/o viabilità. Le persone in testa al gruppo hanno la sola funzione di indicare il percorso senza alcun altra responsabilità. VEDI LIBERATORIA E REGOLAMENTO

E’ obbligatorio l’uso del casco, il pieno rispetto del codice della strada, le regole del Parco del Ticino e il regolamento di partecipazione

Ogni partecipante dovrà portare almeno una camera d’aria di scorta di misura adeguata alle ruote della propria bicicletta. La bicicletta con cui si partecipa deve essere in perfetto stato di manutenzione e in grado di affrontare il percorso descritto senza rischio di danni al conducente e agli altri partecipanti. IL PERCORSO NON E’ SEGNALATO, NON SONO PREVISTI MEZZI SCOPA AL SEGUITO. In caso di forte pioggia, la manifestazione potrà essere rimandata. Al giorno successivo, se possibile o ad altra data.

Daniela Schicchi

Marco Pastonesi

Paola Gianotti

Alberta Schiatti

Paolo Tagliacarne

Paolo Della Sala

Anna Salaris

Francesca T

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