Ciclismo: imparare l’arte di pedalare.
Ci sono alcuni fondamentali su cui insistiamo molto durante la prima uscita dei corsi di avviamento alla bici da corsa, Ride for Fit.
Il primo di questi è la ricerca del proprio ritmo di pedalata. Che vuol dire trovare il giusto equilibrio personale tra “fiato e gambe”. Quel magico accordo che consentirà, col tempo e con la giusta preparazione, di affrontare distanze e salite, imparando a gestire la fatica e le proprie energie.
Il secondo fondamentale è la fluidità della pedalata, quella che in molti definiscono l’arte della “pedalata rotonda”. Ovvero quel gesto atletico che magicamente consente alla vostra forza di esprimersi diventando “andatura regolare e continua”. Una gamba che tira e l’altra che spinge in una perfetta e automatica sincronia. Con braccia e spalle ferme per non sprecare energie in movimenti inutili e inefficaci.
Il terzo fondamentale è la padronanza del mezzo, ovvero il perfetto controllo della bici che deve diventare un tutt’uno con il vostro corpo. Arrivando così a scoprire come una semplice bicicletta vi metta in condizione di amplificare le vostre energie.
Il tutto condito dall’emozione dell’ambiente circostante. Che in buona parte contribuisce ad alleggerire il vostro sforzo. Poter attraversare in bicicletta un bel paesaggio vi pone in una condizione privilegiata. Il bello che vi circonda vi aiuta a non sentire la fatica. E’ questo il segreto delle Strade Zitte.
Tra pochi giorni ci troveremo in molti a Cesenatico, per partecipare alla Chase the Sun Italia. Quarta edizione della tradizionale coast-to-coast da Cesenatico a Tirrenia, da est a ovest, dall’alba al tramonto. Nel giorno più lungo dell’anno la più romantica delle sfide ciclistiche su lunga distanza.
E’ forse una delle più belle Strade Zitte che vi proponiamo. Lo è per le strade scelte, con l’inedito Valico Tre Faggi, il più basso dei passi che consentono di valicare l’Appennino tosco-emiliano. Lo è perché si attraversa la “selvaggitudine” delle foreste casentinesi, per la piccola e tortuosa strada sulla destra orografica della Sieve, per il crinale di Cerreto Guidi e molto altro.
Ciclismo: l’emozione del paesaggio.
Ma ciò che rende speciale questo itinerario è il contesto in cui lo si vive. Nel giorno più lungo dell’anno, unendo le due coste italiane da est a ovest in una pedalata al ritmo del sole. Inseguendo il sole, giocandoci per arrivare a tuffarsi nel tirreno un attimo prima che la palla rossa sparisca sotto la linea dell’orizzonte. In una sfida con se stessi, insieme a molti compagni di strada riconoscibili, non dal numero di pettorale, ma dal raggio di sole attaccato alla propria sella.
It’s a ride, not a race! In questo giorno siamo “tutti gregari di tutti” è una sfida anche per la nostra solidarietà ciclistica. Per un giorno i Turbo si mettono a disposizione dei Lenti per aiutarli nell’impresa di attraversare l’Italia, in un solo giorno, inseguendo il sole.
E mentre ci prepariamo a questa romantica sfida, altri percorsi nascono dall’intelligenza geografica Turbolenta.
Ultimo nato il percorso Milano-Cortina per unire ciclisticamente i luoghi delle Olimpiadi invernali 2026. E chissà che il Sindaco di Milano, cha ha iniziato seriamente ad allenarsi in bicicletta, decida di porsi come obiettivo 2022 questo nuovo percorso a tappe su Strade ZItte.
Un nuovo itinerario sorprendente che prevede la partenza da Milano centro, la navigazione del Lago di Como da Bellagio a Varenna, la prima tappa in bassa Valtellina, la seconda ai Bagni Vecchi di Bormio, percorrendo l’intero Sentiero Valtellina, lo “scollinamento” al Passo dello Stelvio, poi Merano, Bolzano, il Passo delle Erbe, la Val Pusteria fino a Dobbiaco, quindi Cortina. Senza trascurare le Tre Croci e Misurina. Tutto da pedalare.
Per il momento ringraziamo gli amici di #gimme5app che hanno deciso, per il loro bike-tour 2021, di essere i primi a provare il nuovo percorso.
Guarda la sintesi video di Marco R.