Quando ti rubano la bici è sempre un brutto colpo per l’anima. Chi ruba una bici è come chi abbandona gli animali domestici. Ecco alcuni utili suggerimenti per prevenire il furto della bicicletta.
1.Usare una catena robusta, o un lucchetto ad U, di buona marca (Kryptonite originale e non similare), pesante da portare in bici, ma molto difficile da forzare.
2.Non lasciare mai la bicicletta aperta appoggiata al muro, neanche per un attimo, per chi è deciso a rubarvela quell’attimo è più veloce del vostro sguardo. Arriva correndo, sale al volo, inizia a pedalare e per voi l’inseguimento è una cocente e amara delusione.
3.Chiudete sempre al palo il telaio e una delle due ruote, se riuscite anche la sella (anche queste sono rubatissime).
4.Se usate la catena non lasciatela lasca, ma stringetela più che potete. Se lasca risulta più facile da tagliare.
5.Fate sempre in modo che catena o lucchetto ad U, non stiano appoggiati a terra. Oltre che per ragioni igieniche, serve a non facilitare l’uso di un tronchese fornendo un comodo punto di appoggio e di leva (a terra, appunto).
6.Per legarla scegliete luoghi frequentati piuttosto che isolati.
7.Legatela sempre anche in cortile e in cantina, se in cantina ne lasciate più di una, legatele tutte insieme.
8.Per il trasporto della vostra borsa o cartella di lavoro, assicuratevi che sia in qualche modo assicurata con cinghie o tracolla in modo da evitare lo scippo. La cosa migliore è un elastico in modo che l’eventuale strattone sia in qualche modo ammortizzato per non farvi cadere.

Le due foto indicano come legare telaio e sella. Il primo anello della catena è tondo e consente il passaggio interno degli altri anelli.
Nel caso in cui venga tagliato l’archetto reggisella, il lucchetto blocca comunque la catena.

Anche con il bloster o lucchetto ad U chiudere sempre ruota e telaio, assicurandosi anche che il palo sia ben ancorato a terra.
Non chiudere mai solo la ruota, soprattutto quella anteriore.
E’ facilissimo svitare i bulloni, lasciare la ruota e portare via tutto il resto.

Attenzione quando si sceglie il lucchetto per chiudere la propria fedele compagna di strada; in questo caso la parte più debole era la serratura, opportunamente celata sotto un bell’involucro diplastica.
Sicuramente di bell’aspetto e pratico, ma inadatto alla funzione, soprattutto in una città come Milano.
Foto scattata in centro a Milano, zona Brera, arricciato al portabicicletta il cavetto, sparsi in giro i vari pezzetti, recuperati e fotografati. Per il ladro un lavoro facilissimo. Il cavetto in acciaio è sicuramente più resistente della chiusura e su questa si è concentrato il ladro.
Altre sono le catene in grado di dissuadere, non tutti, ma buona parte dei ladri di biciclette. Guarda il Turbolento-tutorial#1
















