La Via Silente: 600 km di silenzio nel cuore del Cilento

news & appuntamenti

Un invito al viaggio lento

Alla scoperta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, percorrendo la Via Silente: un itinerario che invita al viaggio lento e alla scoperta dei luoghi, lasciandosi accompagnare dal silenzio.

Un percorso ad anello di circa 600 chilometri, immerso nella quiete dei paesaggi attraversati.

La proposta delle autrici prevede 15 tappe pensate per chi ama viaggiare senza fretta.
Noi, che ci riteniamo ciclo-turisti sportivi, potremo modularle a nostro piacimento, pur nello spirito dell’essere più contemplativi che competitivi.

Il percorso si snoda tra costa ed entroterra, con una tappa opzionale – per noi Turbolenti irrinunciabile – per raggiungere la vetta del Monte Cervati a 1898 m s.l.m.

Il punto di partenza è il piccolo borgo di Castelnuovo Cilento, raggiungibile in treno dalla vicina stazione di Vallo di Lucania-Castelnuovo, a circa 40 minuti da Salerno.
In pochi chilometri si raggiunge il minuscolo borgo di Pioppi per proseguire lungo il mare in direzione nord verso Castellabate (il paese dove hanno girato Benvenuti al Sud) e quindi inerpicarsi dolcemente verso l’interno.

Da qui si affrontano circa 400 chilometri prima di ritornare a vedere il mare. Come ben descritto sul sito che presenta questo bellissimo percorso ai ciclo-viaggiatori che scelgono di affrontarlo:

“…nel frattempo avrà attraversato una terra meravigliosa, si sarà bagnato nelle acque limpide del Fiume Calore, avrà goduto dell’incantevole fascino delle grotte di Castelcivita e di Pertosa, avrà raggiunto pianori, boschi di faggio, valli punteggiate di orchidee, incantevoli borghi contadini. Il suo tempo sulla Via Silente sarà stato magico anche se non privo di difficoltà; questa Via infatti attraversa e sfida una terra aspra, selvaggia e proprio per questo autentica ed è bene che il viaggiatore ne sia consapevole da subito”.

Il sito che presenta e descrive la Via Silente – questo il link – è ben strutturato e offre tutto ciò che c’è da sapere per affrontare il tour, incluse le caratteristiche tecniche della bici ideale per questo viaggio.

Da un punto di vista climatico il Cilento è un’isola felice: d’inverno le temperature difficilmente scendono sotto lo zero e la presenza del mare mitiga l’afa estiva. La Via può quindi essere percorsa in qualsiasi periodo dell’anno escludendo le cime se innevate e tenendo conto però della disponibilità di servizi lungo il percorso.
Occorre pianificare accuratamente il viaggio, informandosi sull’apertura delle strutture di accoglienza e sulla presenza di riscaldamento.
Vi consigliamo quindi di contattare in anticipo i referenti (PDF alla voce strutture sul sito) per reperire queste informazioni.

Tra i Turbolenti c’è chi ha già affrontato il percorso, riportandone giudizi entusiastici.
E dunque… ancora una volta… pedalare per credere.

 

photo credits: Daniele Carletti – BeCycling

Daniela Schicchi

Marco Pastonesi

pasto

Matteo Cardani

Alberta Schiatti

Paolo Tagliacarne

Paolo Della Sala

Piero Orlando

Anna Salaris

Francesca T

Federica Gallo

Daniela Della Ragione

X

SOSTIENI IL PROGETTO LE STRADE ZITTE

L’obiettivo è tutelare e valorizzare il paesaggio italiano. Se condividi la nostra visione, se scarichi le tracce dei percorsi proposti, se vuoi che Turbolento continui a creare nuove Strade Zitte per far conoscere l’Italia meno conosciuta, sostieni il nostro progetto con la tua donazione.

Dona ora