La strada, non ha solo una funzione di trasporto, ma anche sociale. Da quando esiste il mondo la vita è per strada e nelle piazze, dove si compra, si vende, si parla, si mangia, ci si incontra, ci si conosce….solo negli ultimi 50-60 anni la funzione di trasporto ha prevaricato la socialità della strada. E’ opportuno quindi ritrovare il giusto equilibrio tra la funzione di trasporto e la funzione sociale. C’è assoluto bisogno di una nuova e più attenta cultura della mobilità.
La bicicletta in questo aiuta. Il primo effetto è che rende sicuramente più agile e “meno ingombrante” chi si sposta in città per tratti brevi e piccole commissioni. Ma è riduttivo considerare la bicicletta solo un mezzo di trasporti cittadino. Va certamente agevolata l’intermodalità bici+altro. Sia per esigenze di puro trasporto (pendolarismo) che di “svago e ricreazione”. (anche il nostro tempo libero andrebbe ri-creato, ri-pensato, rivalutato).
Prima di andare in qualunque posto chiediamoci COME è meglio andarci. Scopriremo che non sempre l’auto è la soluzione più valida ed economica. L’educazione alla mobilità dovrebbe essere nel programma didattico della scuola primaria.
Ben arrivata quindi l’iniziativa promossa da grandi associazioni nazionali. Da parte nostra non possiamo che sostenere, agevolare, promuovere. Perché la bicicletta è la prima compagna di gioco di quasi tutti i bambini del mondo, è un ottimo mezzo di trasporto, è un prodigio meccanico per creare emozioni e benessere.
Il cambiamento dipende da noi. Leone Tolstoj diceva: “tutti vogliono cambiare il mondo. Nessuno è disposto a cambiare se stesso”.
Noi diciamo: “non aspettiamo che il mondo cambi, iniziamo a cambiare noi stessi, salendo in bicicletta”.
Turbolento dal 1995 promuove una nuova cultura della bicicletta e delle molte possibilità che la bicicletta offre. Soprattutto la conoscenza e il rispetto del paesaggio e dell’ambiente, con la divulgazione delle Strade Zitte, itinerari italiani per il turismo in bicicletta.
Buona nuova mobilità a tutti.
Per saperne di più visita il sito mobilitànuova