Sono i luoghi i veri protagonisti. Mica noialtri ciclisti. Noi, al massimo, si è di passaggio. Piccoli esploratori a pedali dell’ignoto…come scrive Giacomo Pellizzari
Paesaggio e biciclette si completano a vicenda. In bicicletta si diventa parte integrante del paesaggio e dell’ambiente che ci circonda, imparando ad apprezzarlo e a rispettarlo di più. In bicicletta si nota di più il bello e purtroppo anche il brutto e l’incuria. Un po’ si soffre quando a bordo strada si vede qualche bottiglietta di plastica o lattine di varie bevande, o pacchetti di sigaretta. Buttati in quegli spazi che dovrebbero essere di tutti noi, con attenzione e rispetto e invece sono considerati, senza rispetto, territorio di nessuno.
Anche noi ciclisti, soprattutto noi ciclisti, impariamo a rispettare e non sporcare i luoghi dove passiamo. Passiamo senza lasciare segni del nostro passaggio. Come diceva un vecchio capo indiano, parlando ai giovani della sua tribù: lasciate sempre la prateria, come vorreste trovarla al vostro ritorno.