GRAVEL & TRAVEL

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Gravel, nella traduzione letterale della parola inglese, è la ghiaia.
Volendo Interpretare la traduzione diciamo brecciolino, che è più ammiccante e rende meglio l’idea. Noi Turbolenti da sempre lo chiamiamo sterrato, aggiungendo anche che sulle nostre Strade Zitte “lo sterrato è sempre in agguato”. Da quando siamo un club ciclistico (1993)  le nostre biciclette da corsa montano ruote robuste, che non impallidiscono quando l’asfalto finisce. Per noi (non più giovanissimi) la Cinelli Passatore è ancora nel cuore, ha fatto scuola con quasi 30 anni di anticipo. Forse figlia di un Rampichino e una Supercorsa, è stata la prima bici, con la sua geometria e il suo nome, a porsi tra la strada e il fuori-strada. Re della strada, re della foresta.

Andando ancora più indietro nel tempo, Vittorio Bertarelli, fondatore del TCI, con le sue cronache di viaggio, girava in lungo e in largo l’Italia, a cavallo di fine ‘800 e inizio ‘900 ed anche “a cavallo” di una pesante bicicletta, senza l’ausilio di alcun cambio.
Se avesse avuto una gravel probabilmente sarebbe riuscito a pedalare fino alla vetta dell’Etna da tutti i versanti possibili e a non scendere mai di bici lungo la mulattiera da Alagna a Macugnaga.

Gravel è una bici o un percorso? 

Chi di noi da bambino non è caduto in bicicletta scivolando sulla ghiaia? E ora da grandi, tutti a cercare il ghiaino!
Gravel oggi è inteso principalmente come un tipo di bici, che sta incontrando sempre più apprezzamento da parte del pubblico. Per noi è in primis un tipo di percorso, anzi di più, uno stile di intendere il ciclismo, a metà strada tra lo sport e il turismo, tra la strada e il fuori strada. Con un elevato contenuto di divertimento. Lasciando spazio più alla contemplazione dei luoghi, che alla competizione.

Scopri il mondo gravel con Turbolento

Per scoprire il mondo gravel, Turbolento organizza una serata a tema nella bottega storica Rossignoli. Si parlerà di biciclette gravel in chiave tecnica con gli amici della Stazione delle Biciclette, del Velostore Turbolento, di Cinelli e naturalmente di Rossignoli, con i suoi modelli gravel ed una anteprima Bianchi, seguiranno i racconti di bici del Touring Club (Ciclistico) Italiano.

Si parlerà di come la bici ci aiuta a scoprire il territorio, dei nostri limiti e della nostra capacità di superarli, di lunghe uscite di giornata e di piccoli viaggi. Si perchè non c’è travel senza gravel. E viceversa. Qualcuno proverà a sostenere e spiegare la differenza tra gravel e ciclocross, qualcuno chiederà “ma perchè col manubrio da corsa? fuoristrada non è più comoda la mtb?” qualcun altro vorrà sapere quanto e come può essere caricata una bici, con quali borse, che cosa è indispensabile portarsi dietro in un viaggio o in una uscita di giornata. Si presenterà anche il raduno gravel di fine mese sul percorso di quello che ci piace chiamare il Parco Ciclistico dei Navigli.

COMING SOON:

Gravel dei Navigli: Edizione #0 del Cinelli Gravel Day

Il primo raduno internazionale Cinelli, a Milano, su un percorso gravel ricco di storia e di cultura tra i Navigli, nel Parco Agricolo Sud Milano e in quello della valle del Ticino. Di qua e di la del fiume tra cascine, boschi e rogge. Un lungo percorso pianeggiante di 148km con lunghi tratti sterrati. Oltre al Grande, il Pavese e quello di Bereguardo, scopriremo il Naviglio Sforzesco e il Langosco. In un ambiente che sorprenderà per la bellezza. A metà strada tra Torino e Milano. Non è una gara, non c’è classifica, ognuno partecipa sotto la propria individuale responsabilità. Non ci saranno punti di controllo o ristori, ma trattorie e bar dello sport in cui intrattenersi, quelli si.
La decisione di partecipare è frutto di una libera scelta, autonoma e responsabile. Il nostro ruolo è semplicemente quello di promuovere e indicare la strada. Dice lo zen: il bravo maestro apre la porta, tua sarà la scelta di entrare.

Regole di partecipazione

Possedere una bicicletta Cinelli

Avere un componente Cinelli sulla propria bicicletta

Essere invitato da un amico che risponde ad uno dei primi due requisiti

Essere in possesso di tessera valida per l’anno 2017

con ASD affiliata ad uno degli enti della consulta o visita medica 2017 per attività agonistica

Fare una donazione libera a titolo di “mancia” per gli assistenti di percorso.

Maggiori dettagli sul Cinelli Gravel Day Navigli saranno comunicati durante la serata Gravel di Giovedì 19 ottobre da Rossignoli.
Il mondo gravel è doping free e senza olio di palma. Carpe diem, noctem quoque.

 

Daniela Schicchi

Marco Pastonesi

Paola Gianotti

Alberta Schiatti

Paolo Tagliacarne

Paolo Della Sala

Anna Salaris

Francesca T

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