Bagno a Ripoli Cycletour
Alla scoperta della Fonte di Fata Morgana
Bagno a Ripoli Cycletour si sviluppa all’interno del comune di Bagno a Ripoli, a sud-est della città metropolitana di Firenze, e permette di esplorare la complessa interazione tra l’espandersi della città e la conservazione del ricco patrimonio storico e naturalistico del territorio periurbano comunale. Lungo il percorso incontrerete diversi edifici di pregio: chiese, oratori, tabernacoli, antichi conventi e, in luoghi di interesse storico artistico, aziende agricole come la Fattoria di Castel Ruggero, la tenuta di Poggio Casciano o la Villa Medicea di Lilliano. Potrete inoltre visitare la Fonte di Fata Morgana – esempio unico nel suo genere di architettura da giardino del ‘500 – o l’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote con i suoi splendidi affreschi – aperti entrambi su prenotazione scrivendo, con una anticipo di almeno due giorni, all’Ufficio Cultura del Comune di Bagno a Ripoli
Dal punto di vista squisitamente ciclistico, i 1300 metri di dislivello positivo dei 50 chilometri di tragitto, la presenza di alcuni strappi con pendenze considerevoli e di brevi tratti sterrati rendono il percorso interessante anche per i ciclisti più esigenti. Per i meno provetti consigliamo una nota di prudenza nel percorrere le zone più trafficate e i tratti sterrati in discesa. Diversi punti di ristoro e numerose fontanelle lungo il percorso permetteranno di riprendersi con facilità dalle fatiche del giro e di apprezzare la qualità del cibo toscano. Bagno a Ripoli Cycletour ben si presta a essere percorso con bici da corsa con ruote non troppo delicate, gravel, MTB e e-bike.
La scheda tecnica del percorso riporta le varie svolte e molti altri dettagli di percorso. È vivamente consigliato affidarsi alla traccia gpx, che potrete consultare dal vostro navigatore o tramite la app Komoot. Sconsigliamo di utilizzare il cellulare come navigatore per l’elevato consumo di batteria che la funzione implica. Potete scaricare la traccia gpx qui
Bagno a Ripoli cycletour: scheda tecnica
Bagno a Ripoli Cycletour parte dalla frazione di Capannuccia (possibilità di parcheggio pubblico). Dopo aver percorso per poche centinaia di metri via di Tizzano in direzione Grassina, si prende a sinistra via di Castel Ruggero. Segnaliamo all’angolo la prima fontanella. Dopo un iniziale falsopiano, incontrerete la prima delle nove salite di giornata, con un breve strappo iniziale al 13%. Superato in lontananza l’omonimo lago e il vicino Castello, svoltate a sinistra su una sterrata in prossimità dell’ex scuola rurale. Non fatevi scoraggiare dal cartello di divieto di transito, ma prestate attenzione al traffico locale. La sterrata si conclude in dolce salita alla chiesa di Santo Stefano a Tizzano per poi scendere costeggiando la Villa Pandolfini e raggiungere l’asfaltata via di Tizzano (svolta a sinistra). Lungo la discesa, preparate gli opportuni rapporti prima della svolta a destra verso la Chiesa di San Bartolomeo di Quarate, perché il tratto iniziale sorprende con una bella impennata al 16%. Sulla destra, prima della chiesa, una notevole vista sulla Torre Longobarda. Ripresa la strada principale si passa la Tenuta di Poggio Casciano per poi raggiungere il punto di partenza a Capannuccia. Qui è consigliato un pit-stop nella bottega La Tommasina, per un’eccellente ‘schiacciata’.
Si prosegue quindi su via di Tizzano in direzione Grassina fino a incrociare via di Pulicciano, che imboccherete per iniziare la salita fino al bivio per via di Lilliano e Meoli. Si pedala tra vigne e ulivi fiancheggiando la Villa Medicea di Lilliano per poi scendere sul paese di Grassina. Attraversate con grande attenzione la via Chiantigiana per immettervi in via Ponte dei Lepri, via Pian di Grassina e via delle Fonti sino a raggiungere, in un contesto ambientale di gran pregio, la Fonte di Fata Morgana con il suo inconfondibile intonaco a finti mattoni rosa.
Si prosegue lungo via di Fattucchia (sterrata) sino a ricongiungersi con via di Campigliano. Qui a destra fino ad incrociare di nuovo la Chiantigiana, che dovrete riattraversare; svoltate a sinistra sulla ciclabile fino alla trafficata rotonda di Ponte a Niccheri, in direzione di Ponte a Ema.
Prima di entrare in paese vi è un’inattesa e brusca svolta a destra per entrare in via del Carota in un ambito nuovamente agreste e più tranquillo. Passato l’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote inizia, con un breve strappo iniziale, una salita che vi porta ad incrociare via Roma. Qui a sinistra e poi a destra in via della Croce. Al n° 290 di via Roma c’è il bar da Gianni dove potrete trovare ristoro. La discesa per via della Croce in direzione di Candeli è interrotta da un breve ma micidiale strappo al 20% sino al Tabernacolo del Rimaggino, riconoscibile per le due colonne in pietra serena che sostengono la tettoia.
Proseguite sino al tabernacolo all’incrocio con via Vicchio e Paterno e godetevi la bella vista su Firenze. Al termine di via della Croce svolta a destra per iniziare su via di Villamagna la salita più importante del Bagno a Ripoli Cycletour (470 m con pendenza massima sino al 13%).
Sulla vostra destra l’imponente Villa la Tana ristrutturata nel ‘700 e ora dimora privata. Quindi la Pieve di San Donnino a Villamagna, di fronte alla quale trovate un’altra fontanella – da non ignorare perché “borraccia asciutta la vedo brutta” – giusto prima di impegnarvi nel tratto più “esigente” della salita che vi porterà in un ambiente più selvaggio fino al Convento dell’Incontro (551 m slm). La volata finale segue le tappe della Via Crucis e termina al crocefisso davanti alla chiesa da cui si apre una vista unica su Firenze. E il primo WOW POINT! del Bagno a Ripoli Cycletour. Si scende poi per un tratto lungo la strada percorsa in salita ma, oltrepassata una grande quercia con un antistante tavolino in pietra, brusca svolta a destra su un tratto sterrato abbastanza sconnesso e da percorrere con cautela. La sterrata termina all’incrocio con via di Terzano dove inizia un breve saliscendi sino all’antico tabernacolo a Bencistà. Da qui si scende per Via Ponti di Millo fino a via Roma, che si prende a destra sino a raggiungere il bivio per il Bigallo e l’Apparita da cui, come dice il nome, appare la vista su Firenze – secondo WOW POINT!.
Si raggiunge il duecentesco Spedale del Bigallo, antico ricovero per poveri e viandanti, che volendo vi potrà dare alloggio. (Essendo il percorso un anello, questo potrebbe anche essere un ottimo punto di partenza e arrivo). La via del Bigallo termina con una svolta a sinistra in via Roma da cui inizia la salita fino ad Osteria Nuova, dove alla Casa del Popolo o all’Alimentari Bittarelli potrete fare una gustosa pausa gastronomica.
La Casa del Popolo era sede della Società Sportiva Ciclistica RESISTENTE, che ebbe tra i soci il fratello di Gino Bartali. Nel bar campeggia la famosa foto del passaggio della borraccia tra Coppi e Bartali con tanto di dedica del grande Gino. Da Osteria Nuova discesa sull’Antella: la traccia passa per la piazza principale dominata dalla splendida Pieve di Santa Maria. Ultimo strappo di giornata al 13% per via di Pulicciano sino alla sommità della collina e all’incrocio con la via di Lilliano e Meoli. Proseguite per via di Pulicciano, raggiungerete con una veloce discesa via di Tizzano. Svolta a sinistra e con poche pedalate sarete tornati al punto di partenza in località Capannuccia.
Indirizzi utili:
Misterbikestore, Via del Ponte Nuovo 9, Grassina ciclista per assistenza e ricambi in prossimità del percorso.
Ufficio Informazioni Turistiche di Bagno a Ripoli, Via Antella 5, Bagno a Ripoli
Turbolento Thinkbike SSD dove potrete scaricare il GPX di questa strada e di molte altre Strade Zitte che attraversano il comune, corredate di una descrizione del percorso.
In alternativa potrete lasciarvi guidare dalla app komoot dove trovate la traccia GPX.
BUONE PEDALATE