Creatività ciclistica

racconti & riflessioni | vivere sostenibile

Se tendi una mano alle stelle, forse non riuscirai a raggiungerle, ma difficilmente resterai con un pugno di mosche (Leo Burnett).

Creatività e pensiero divergente

A noi Turbolenti piace il pensiero divergente, non conforme, innovativo. Arrivare sulle cose sempre un attimo prima. Valutare, scegliere, decidere. Poi condividere, divulgare e soprattutto pedalare insieme.

Abbiamo superato nel 2021 la soglia dei trent’anni, siamo riusciti nel nostro intento? Forse si, ma lasciamo a voi il giudizio. Di certo non lo abbiamo fatto da soli. Lo abbiamo fatto con voi che partecipate alle nostre attività e con le aziende partner che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alle nostre molte iniziative. Riusciremo a continuare su questa strada? Confidiamo di si.

Da dove siamo partiti? dal risollevare dall’oblio la magica pista del Vigorelli con il comitato “rimettiamolo in pista” e lo slogan di allora “idee per il nuovo ciclismo”, poi la GF delle Orobie (Selvino 1995-1998) la MilanoChePedala e la PedalatAzzurra, la promozione del turismo ciclistico sportivo con le nostre Strade Zitte. Fino ad arrivare agli anni attuali con Milano Gravel, Chase the Sun. Grand Tour Lombardia, i corsi di MTB per bambini nei Parchi cittadini, un libro dedicato ai nostri percorsi pubblicato da RCS, qualche viaggio in bicicletta lungo i migliori dei nostri percorsi dalle Cinqueterre alla Puglia, dal primo “coast to coast” Gabicce-Bolgheri, alla più romantica esperienza ciclistica su lunga distanza, inseguendo il sole dall’alba al tramonto, nel giorno più lungo dell’anno. Dalla riviera romagnola al litorale pisano.

 

Creatività vs ricordi

In mezzo molto altro, ma non vogliamo iniziare già ora a vivere di ricordi. Preferiamo continuare a creare iniziative ciclistiche per farvi pedalare sempre meglio sempre di più. 

E questo ci soddisfa e ci motiva. Come le registrazioni e le donazioni che stiamo ricevendo in questi giorni per la partecipazione alla Milano Gravel roads della prossima settimana: dal 17 al 23 ottobre pedaleremo sulle 6 tracce proposte, incontrandoci e riconoscendoci ai check-point di percorso riconoscendoci grazie al frontalino manubrio che potete ritirare nei punti di distribuzione che hanno aderito all’iniziativa (elenco punti distribuzione qui).

Gravel vuol dire pedalare in libertà. Al proprio ritmo e a proprio modo. Esplorando, divagando, perdendo e ritrovando la strada. Senza fretta, a volte senza meta. Da soli, in coppia o in compagnia più numerosa, affrontando la distanza, il terreno, il tempo e lo spazio a proprio piacimento. Scoprendo poco alla volta, per accumulo di esperienza, i piaceri e i trucchi della bici. La bicicletta gravel, come già successo anni fa con la MTB, sta mettendo in sella un sacco di gente nuova. Un po’ come sta succedendo con la e-bike. 

 

Noi Turbolenti da più di 30 anni osserviamo e in parte “accompagniamo” con le nostre attività, questi comportamenti (atteggiamenti, attitudini, tendenze etc). Riteniamo dunque giusto, sostenibile e salutare, incentivare questo nuovo spirito di libertà legato all’idea gravel, mettendo la nostraesperienza di “tracciatori” a disposizione di questo nuovo spirito ciclistico. Per farvi pedalare sempre meglio, sempre di più, contribuendo a migliorare la qualità della vita. In primis per quelli che apprezzano la bici e i suoi piaceri. 

Auspichiamo che continui a crescere il consenso al nostro modo di intendere la bicicletta – e la vita – e il sostegno al progetto di crowdfunding per Le Strade Zitte

Daniela Schicchi

Marco Pastonesi

Paola Gianotti

Alberta Schiatti

Paolo Tagliacarne

Paolo Della Sala

Anna Salaris

Francesca T

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L’obiettivo è tutelare e valorizzare il paesaggio italiano. Se condividi la nostra visione, se scarichi le tracce dei percorsi proposti, se vuoi che Turbolento continui a creare nuove Strade Zitte per far conoscere l’Italia meno conosciuta, sostieni il nostro progetto con la tua donazione.

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