Next Generation: impariamo a condividere gli oneri del cambiamento climatico
Archiviata la sesta Chase the Sun Italia, ci siamo dedicati al bando europeo a favore della transizione ecologica e digitale, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
Tale bando prevede l’erogazione di contributi in favore di micro imprese… operanti nei settori culturali e creativi… per favorire l’innovazione e la transizione ecologica… digitalizzazione… turismo e cultura… e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima.
Ritenendo che il progetto le Strade Zitte abbia non poche affinità con quanto proclamato dal bando, abbiamo partecipato caricando nei tempi previsti, sul portale di Invitalia, la non poca documentazione richiesta. L’idea di implementare la sezione le Strade Zitte con nuove risorse tecnologiche potrà farvi pedalare ancora di più, meglio e in maggiore tranquillità e sicurezza. In PNRR veritas!
Obiettivo del progetto? far conoscere il paesaggio italiano meno conosciuto perché, conoscendolo e apprezzandolo, lo si possa rispettare e difendere. L’Italia nel 2000 ha sottoscritto la Convenzione Europea del Paesaggio, ma continua a consumare ettari di suolo e di paesaggio. Il verde extra-cittadino è, ancora e troppo spesso, considerato un non luogo in attesa di sviluppo urbanistico.
Ancora si stenta a capire come lo sviluppo, non possa prescindere dalle esigenze del “patrimonio naturale del pianeta”. Ora che si inizia a dare il giusto valore economico ai danni provocati dal cambiamento climatico (misurati in decine di miliardi di euro), le cose possono cambiare. Salvo che non si voglia assurdamente affermare che, riparare i danni provocati dal clima costituisca una opportunità per creare lavoro… Meglio quindi tornare alle nostre Strade Zitte.
Su turbolento.net trovate molti percorsi caratterizzati dall’essere disegnati su strade secondarie, con l’idea di valorizzare quelle porzioni di territorio meno battute dal turismo “main stream”. Alcune nostre raccolte sono pubblicate anche su komoot, per ottenere maggiore divulgazione Cerca le raccolte su komoot
Ricordiamo l’art.9 della nostra costituzione che recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Perchè lo facciamo? per passione e per senso civico: “ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (art.4 stessa Costituzione)
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