Randonnée delle Preserre 2024
Con questo blog-post inizia la collaborazione con una nuova autrice di Strade Zitte: Federica di Roma. Conosciuta alla Chase the Sun 2023, scoperta per i suoi reel su IG (Frida_Bike), invitata a tornare nel 2024 come Ambassador romana e a pubblicare i suoi bellissimi cycle-tour tra Lazio, Abruzzo e Molise- Ma non solo, tant’è che iniziamo con un giro ciclistico in Calabria.
Da qualche anno la Calabria si sta rivelando terra molto adatta al cicloturismo. Racchiude in poche manciate di chilometri paesaggi variegati, ed è così che nell’arco di una giornata è possibile percorrere un anello coast-to-coast, che tocca i due mari Ionio e Tirreno ed un entroterra ricco di vegetazione.
La traccia ha come punto di partenza e arrivo la chiesa di Santa Barbara nel Comune di Amaroni, che da anni sostiene eventi cicloturistici organizzati da un grande appassionato di ciclismo. In una piazzetta laterale alla chiesa è stata posizionata una colonnina di riparazione, a cura del progetto CicloAppennina. Bevuto un buon caffé, si parte direzione Girifalco e da subito la pienezza del verde di maggio si svela dietro ogni curva. Asfalto buono, traffico di automobili minimo; meglio comunque essere cauti e procedere sulla destra.
Si percorre un vallonato verso ovest attraversando alcuni piccoli comuni fra cui Curinga, dove si noteranno le tante indicazioni per il famoso e meraviglioso Platano Millenario. Per raggiungerlo è d’obbligo una deviazione di 1 chilometro e mezzo in salita con un dislivello di 100metri (solo andata). Per raggiungere la pianta millenaria si deve scendere a piedi un breve sentiero, sconsigliato con le scarpette per bici da corsa. Alla luce di queste non insolite divagazioni, le Strade Zitte consigliano vivamente di utilizzare pedali MTB anche su bici da corsa. Per non parlare delle gravel…
Da qui fino alla costa Tirrenica la Randonnée delle Preserre è tutta in discesa; al chilometro 48 una pausa ristoratrice al Callipo. Da qui due opzioni: si può riprendere subito la traccia e volgere lo sguardo a est, oppure scegliere di allungare il percorso aggiungendo un fuori-traccia di 12 chilometri (A/R) fino al centro di Pizzo Calabro, lungo la SS522.
Consigliato munirsi d’acqua, specialmente nelle giornate più calde, perché come recita il più famoso dei motti turbolenti “borraccia asciutta, la vedo brutta” e si devono affrontare circa 15 km di salita (D+ 500) prima di raggiungere la Fontana Ficarazza, all’ingresso di Filadelfia.
La Randonnée delle Preserre è ora una lunga salita che continua fino alla località Fossa del Lupo, attraversando in silenzio una rigogliosa faggeta. Dopo un fontanile riprende la discesa verso lo Ionio, e si rientra nella provincia di Catanzaro, passando prima per Cenadi e poi lambendo Chiaravalle, fino a Soverato. Qui una pausa brioche con gelato e foto sul lungomare prima di riprendere l’ultima fatica di giornata: la salita a Stalettì. Abbandonato il centro abitato di Soverato si imbocca un pezzo di ciclabile che sale con splendida vista sulla bellissima spiaggia di Carminia, poi si volgono le spalle al mare e si continua a salire in direzione Amaroni.
Per scaricare la traccia GPX vai alla Sezione Strade Zitte Rando delle Preserre
Federica Gallo