Descrizione
Bici+treno (stazione di Voghera)
Pontecurone è un paese, tra Pavia e Alessandria, ne grande, ne piccolo. Un paese di pianura che strizza l’occhio alle salite dell’Oltrepo pavese e ai colli tortonesi. E’ quindi un ottimo punto di partenza per grandi pedalate in un territorio magico e ricco di tradizione ciclistica.
Pontecurone è facilmente raggiungibile in auto, lungo l’A7 MI-GE, uscita Castelnuovo Scrivia. In paese c’è una stazione, me i treni che fermano sono veramente pochi. Per l’opzione treno+bici, meglio utilizzare le vicine stazioni di Voghera o Tortona.
Il giro proposto è un mix tra il “tre valli e tre crinali” e “il giro di Marino Vigna”, con passaggio da Fortunago e discesa verso Arpesina. Poco più di 70 chilometri di intensa bellezza, peccato per la manutenzione stradale che lascia molto a desiderare. Soprattutto la discesa da Fortunago meriterebbe una decisamente migliore manutenzione.
Anche con questo giro, l’Oltrepo Pavese si conferma un territorio perfetto per pedalare: bellissimo e con scarso traffico. All’inizio il bel crinale di San Bartolomeo, poi la discesa verso Godiasco e la salita a Costa Cavalieri, il passaggio da Fortunago, uno dei borghi più belli d’Italia.
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I percorsi sono in costante aggiornamento tuttavia, per le più recenti modifiche alla viabilità locale, alcune indicazioni potrebbero non corrispondere alla nuova viabilità.
300 percorsi lungo strade secondarie, di campagna e di montagna. Di queste strade è piena l’Italia. Basta scoprirle, metterle in fila con fantasia e cognizione. Dalle Alpi agli Appennini, da costa a costa, di sogno in sogno. Emozioni, paesaggi, borghi, panorami, trattorie…registrati, scarica il GPX e via.
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Profilo tecnico
Il crinale di San Bartolomeo è conosciuto per lo più dai ciclisti locali. Seguendo la traccia gpx non si sbaglia. Si esce da Pontecurone in direzione est, si attraversa la provinciale (padana inferiore) proseguendo di fronte a noi. Un piccolo cartello indica Rivanazzano e questa è la nostra prima destinazione.
Da Rivananzzano si esce in direzione Casalnoceto, si supera il bivio per Salice Terme e a quello successivo (piccola chiesa) si svolta a sinistra, in direzione di Pozzolgroppo. In località Ca’ Bertulla finisce la salita e poco dopo si scende verso Godiasco. Qui si attraversa il torrente Staffora immettendosi sulla strada del Penice, per abbandonarla dopo poche centinaia di metri seguendo sulla sinistra le indicazioni per Fortunago, Montesegale, Rocca Susella. Inizia una salita ben pedalabile che porta la crinale di Villa Cavalieri. L’ultimo tratto è il più impagnativo. Con quattro tornanti si arriva ad incrociare la strada che corre sul crinale. Dall’incrocio a sinistra verso Fortunago. Il borgo merita una sosta. In prossimità della minuscola chiesa, un po’ nascosta, c’è una fontana e volendo un bar/trattoria. Chiesa alle spalle, sulla sinistra inizia la discesa verso Arpesina e Schizzola. Fare attenzione perchè la strada è davvero in pessime condizioni, un vero peccato.
A fine discesa a destra in direzione di Montebello della Battaglia. Percorsi circa 4 chilometri di questo lungo e veloce falsopiano in discesa, si deve svoltare a sinistra per scollinare a Torrazza Coste e arrivare a Voghera, Da qui uscendo in direzione Rivananzzano-Varzi si ritorna sulle piccole stradine che ci riportano a Pontecurone.