Le gole della Val Taleggio

La variante descritta in dettaglio è la più breve, alla portata anche di chi ha iniziato da poco a frequentare le Strade Zitte in bici da corsa. Volendo si può allungare un po’ partendo dall’altopiano di Selvino e Aviatico, raddoppinado il dislivello per risalire da Bracca, via Rigosa o via Serina/Trafficanti, creando con questa seconda variante un otto, con punto di intersezione a Bracca. Questa seconda variante è impegnativa.

La Val Taleggio merita una pedalata. Arrivando da San Giovanni Bianco, dopo qualche decina di minuti si entra nel canyon formato da uno degli affluenti di sinistra del Brembo, il torrente Enna. Sono circa tre chilometri di una stretta via ricavata nelle viscere della montagna erosa dall’azione millenaria dell’acqua, pareti di roccia che strapiombano umide e bel levigate nel torrente Enna, a tratti impetuoso, a tratti con incedere sinuoso di serpente tra un sasso e l’altro. Da Vedeseta e poi Avolasio, attraverso il Culmine di San Pietro, la Val Taleggio si collega alla Val Sassina. Ma questa è un’altra storia e un’altra strada zitta.

Da qui ci mettiamo sulla pista ciclabile in direzione San Pellegrino, percorrendola fino a San Giovanni Bianco (9 km), 448 mslm. Si seguono le indicazioni per Olda – Vedeseta – Val Taleggio, svoltando a sinistra, doveinizia la salita regolare e pedalabile che in poco più di 11 km ci porta ai 765 mslm di Olda. Proseguiamo in direzione di Vedeseta, ma giunti quasi in corrispondenza dell’abitato, leggermente al di sopra della strada su cui pedaliamo, al bivio si prende la sinistra per Peghera – 814 mslm. La strada continua a salire raggiungendo una quota massima di circa 880metri slm a circa 30 chilometri dalla partenza. Da qui lunga e veloce discesa che in poco meno di 16 chilometri, ci riporterà sulla provinciale della Val Brembana e quindi ad Ambria dopo aver percorso 50 km. All’incrocio con la provinciale a destra verso Bergamo per preve tratto poi sulla sinistra si attraversa il fiume per pedalare più tranquillamente fino a Zogno dove, riattraversando il fiume si trova la ciclabile che riporta al punto da cui siamo partiti.

VARIANTE DI SELVINO Chi ha un buon allenamento può partire da Selvino o Aviatico, aggiungendo al percorso la bella discesa verso Rigosa e San Pellegrino, ma al ritorno anche altri 600 metri di dislivello in salita per ritornare alla quota dell’altopiano a cavaliere tra le due principali valli bergamasche.

Percorsi circa 10 km dalle ultime case di Selvino, in località Galleria, si incrocia la strada che, sulla destra, porta a Costa Serina e Oltre il Colle e sulla sinistra continua a scendere fino a Bracca e Ambria. I chilometri totali in questo caso sono circa 85.