BERGAMO //
Strada Zitta a cura di Guido Turbolento Basilisco

Trovare una funicolare che trasporti le biciclette non è poi così frequente. Ancor meglio quando vi porta rapidamente in quota per lasciarvi poi il piacere di esplorare con meno fatica due magnifiche valli.

Val Torta Val Brembana Val Taleggio. La zona è già conosciuta ai frequentatori delle Strade Zitte, per la traversata da Lecco a Bergamo attraverso il Culmine di San Pietro, ma questa non è una traversata. Si parte e si ritorna nello stesso posto raggiungendo l’alta Val Brembana con l’ausilio di una funivia per rientrare percorrendo in salita le gole della Val Taleggio.

Il giro inizia al Colle di Balisio, raggiungibile dalla stazione di Lecco in meno di 10 chilometri, di cui 7 di salita non proprio da conversazione. In alternativa in auto fino a Balisio e come breve riscaldamento scendete e poi risalite verso Barzio dove, girando verso sinistra,  raggiungete la telecabina per i Piani di Bobbio.

Val Torta Val Brembana Val Taleggio e una funivia. La bici non paga ed entra con voi nell’ovetto che senza fatica vi porta a più di 2000 m di altezza. I mountain bikers o qualche eroe temerario che ha fatto il giro in senso inverso si getta a precipizio verso Barzio. La nostra strada invece, in lastre di cemento, attraversa dolcemente l’altopiano per poi scendere bruscamente in Valtorta. Si raggiunge così la Val Brembana che si percorre in discesa in direzione di SanPellegrino. Seguendo la bella ciclabile ricavata sul sedime ferroviario di quello che una volta era “ol trenì della Val Brembana” si evitano le gallerie e il traffico del fondovalle.

Si raggiunge cosi dopo Camerata Cornello il paese di San Giovanni Bianco dove sulla destra trovate il bivio verso la Val Taleggio, Vedeseta e il Culmine di San Pietro. Finalmente un po’ di salita!

Notevole il contrasto tra la natura a tratti incontaminata della val Taleggio e l’urbanizzata e trafficata Val Brembana. Meravigliosa acqua che sgorga da ogni roccia, alle volte con le sembianze di un volto arcaico. La salita non è mai terribile  così come l’arrivo al Culmine. Qui potete rifocillarvi per poi iniziare la discesa che vi porterà a Moggio e quindi a sinistra al Colle di Balisio.