Lo sterrato tra Lepreno e Santa Croce
Regione: LOMBARDIA | Tipologia bici: CICLOALPINA, GRAVEL | Treno+Bici: NO
Descrizione
Un giro di 50 chilometri scarsi che prevede il trasferimento da Selvino a Serina, con il classico strappo “a freddo” di Aviatico, il bel mezzacosta lungo la via Mercatorum, il passaggio dalla frazione Tagliata e quindi Cornalba.
Giunti a Serina si scende nella parte vecchia del borgo per intercettare, sulla destra rispetto alla nostra direzione di marcia, la strada che porta a Lepreno. E’ questa una tranquillissima strada di montagna che, uscendo dall’abitato, prende il nome di via Santa Croce, diventando poi sterrata.
Più che un semplice sterrato è una larga mulattiera, con poco dislivello, ma alcuni tratti ripidi che con una gravel muscolare possono non risultare perfettamente pedalabili. Pietre e frequentissimi canali di scolo dell’acqua impediscono spesso la fluidità della pedalata. Per questa ragione l’itinerario è classificato come gravel e anche ciclo-alpina. Può capitare di dover camminare spingendo la bici. Il luogo merita comunque questo piccolo disagio.
La bici ideale in questi casi è (probabilmente) una bella MTB a pedalata assistita.
Superata la Cappelletta (dove alcuni arrivano in auto da Santa Croce), si scende verso il raggruppamento di baite di Salvarizza, abitato da 9 persone. Visto, come lo abbiamo visto noi, in una giornata di sole radente autunnale, immerso nel caratteristico foliage di questi monti, è di una bellezza assoluta.
Da qui rapida, ripida e tortuosa discesa a San Pellegrino. Un vero peccato lasciare il bel sole di quota 1000 sul livello del mare per immergersi nell’ombra del fondovalle. Tant’è, è ormai autunno.
Breve tratto lungo la ciclabile della Val Brembana fino ad Ambriola. Le gole di Bracca e la risalita a Selvino, da Algua-Rigosa.
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